Prendendo spunto dai lavori di ristrutturazione della stazione ferroviaria di Grottammare, Movimento 5 Stelle e Comunità in movimento avanzano alcune proposte. Riportiamo la nota diffusa alla stampa firmata rispettivamente da Alessandra Manigrasso e Gian Filippo Straccia.
Grottammare: la nota di Comunità in movimento e M5S
“Ridiamo dignità alla stazione ferroviaria!!!
Che la stazione ferroviaria di Grottammare avesse la necessità di un profondo e straordinario intervento di ristrutturazione era sotto gli occhi di tutti. E che il M5S lo avesse richiesto già nel 2019 è agli atti consiliari comunali.
Che l’abbattimento delle barriere architettoniche nonostante fosse stato richiesto anni fa e una legge dello Stato lo imponga non sia mai stato realizzato è noto. Tutto ciò crea enormi problemi sia a chi ha difficoltà di deambulazione sia ad anziani e mamme con passeggino.
Le difficoltà a muoversi per una mamma con passeggino
Che a settembre 2024 siano iniziati dei lavori di manutenzione è un dato verificabile ma non sufficiente a dare tutte le risposte richieste dai cittadini.
Con queste premesse è di qualche giorno fa la notizia “alla stazione di Grottammare agirà dalle 12.00 alle 19.00 sette giorni su sette un presidio di vigilanza e assistenza affidato ai professionisti della sicurezza della Securpol”.
Tutto questo nasce da fatti drammatici che si sono verificati proprio alla stazione di Grottammare, dove mesi fa due persone si sono tolte la vita.
Alla luce di quanto drammaticamente avvenuto e al provvedimento adottato, ci corre l’obbligo di avanzare alcune riflessioni.
a) L’intervento di manutenzione straordinaria se non include l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’apertura di un accesso anche su via Roma non è né sufficiente né soddisfacente. Così come San Benedetto del Tronto e Cupra Marittima hanno due accessi alla stazione, anche Grottammare necessita di un accesso ulteriore su via Roma.
Questa richiesta avanzata da molti cittadini e turisti è datata e seppur presa in considerazione non è stata mai realizzata. Che invece si continui ad ignorare la notevole presenza di barriere architettoniche… questa sì che è una vera vergogna.
b) Che la presenza di una guardia giurata per cinque ore al giorno possa rappresentare un modo per curare “il male del secolo” è semplicistico. Ed è riduttivo solo pensarlo. Purtroppo è bene tener presente che non c’è un orario per morire ed una stazione vigilata solo cinque ore al giorno non è certo una notizia che ci inorgoglisce.
Grottammare necessita di una stazione ferroviaria che sia una struttura efficiente e che dia un servizio efficace e soddisfacente rivolto a tutti.
Ridiamo dignità alla nostra stazione ferroviaria, con un progetto di riqualificazione sociale.
Ristabiliamo una sua funzionalità utile a tutti , cittadini, turisti ed a quanti scelgono il treno piuttosto che l’autostrada per viaggiare.”
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