Nella giornata del 26 novembre 2024, a Roma, presso gli spazi della prestigiosa Accademia d’Egitto, si è tenuta una conferenza sulla figura di Ernesto Verrucci Bey ed è stata inaugurata una mostra fotografica dedicata ai suoi lavori realizzati in Egitto.
L’evento, tenutosi alla presenza della direttrice dell’Accademia, la prof.ssa Rania Yehia, sotto gli auspici di S.E. Ahmed Hanno, ministro della Cultura egiziano, e di S.E. Bassam Rady, ambasciatore d’Egitto a Roma, si è inscritto nel ciclo di conferenze, incontri e mostre organizzate dal Comune di Force per celebrare i 150 anni dalla nascita di Ernesto Verrucci (1874-1945), illustre concittadino che trascorre ben quarantadue anni della sua vita in Egitto alla corte di re Fuad, arrivando, tra le varie cose, ad essere nominato Architetto Capo dei Palazzi Reali.
I relatori, la dott.ssa Flavia Orsati, autrice del libro “Io sono Verrucci. Un architetto italiano alla corte d’Egitto”, edito dalla FAS Editore, e il prof. Giuseppe Bonaccorso, docente della Scuola di Ateneo di Architettura e Design dell’Università di Camerino, si sono concentrati sull’esposizione delle vicende salienti della vita dell’architetto e sul suo stile costruttivo e architettonico.
Dopo la conferenza e un concerto di pianoforte, eseguito da Tommaso Marino del Conservatorio di Santa Cecilia, l’evento si è concluso con l’inaugurazione della mostra fotografica “L’architettura di Verrucci in Egitto”, un omaggio all’eredità architettonica di Verrucci in Egitto.
La mostra, sita presso la sede dell’Accademia in via Omero 4 (RM), è visitabile dal lunedì al venerdì negli orari di apertura dell’Accademia, dalle 10.00 alle 16.00.
Il volume monografico sull’architetto, frutto di ricerche inedite tra Italia, Egitto e Inghilterra, “Io sono Verrucci. Un architetto italiano alla corte d’Egitto”, è acquistabile sul sito della FAS Editore (https://bit.ly/iosonoverrucci), su Amazon (https://amzn.to/3z1R6Ms) o in librerie selezionate.
Per restare aggiornati sulle novità legate alle Celebrazioni, è possibile consultare il sito www.ernestoverrucci.it e le pagine social Facebook e Instagram.
