La Conferenza regionale ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per la riparazione del Municipio di Acquasanta Terme per un importo di 3,7 milioni.
Acquasanta Terme: approvato il progetto di riparazione del Municipio
L’immobile di Piazza Latini, risultato inagibile dopo i danni causati dallo sciame sismico del 2016/2017, verrà demolito. Verrà quindi ricostruito ricalcando la sagoma esterna del fabbricato esistente con un rivestimento in travertino, materiale tipico del paesaggio locale. Il tutto generando forme dal carattere monumentale e dando importanza e riconoscibilità all’edificio.
“L’entroterra – spiega il commissario alla ricostruzione Guido Castelli – sta ricomponendo i suoi pezzi andati in frantumi dopo la tragedia del terremoto. Anche le situazioni più delicate di edilizia pubblica sono ben avviate, e questo è un fatto confortante. Non dobbiamo però mollare di un centimetro, forti della collaborazione fattiva di Comuni, Ufficio Speciale Ricostruzione e Regione Marche”.
“Si tratta – aggiunge il sindaco di Acquasanta Terme Sante Stangoni – di un’altra opera pubblica che si avvicina alla partenza dei lavori. È importante restituire tutte le strutture strategiche al capoluogo. Stiamo lavorando alacremente affinché Acquasanta e il suo comprensorio tornino a splendere ancora di più rispetto al pre-terremoto».
Acquasanta Terme: il nuovo Municipio
Il progetto della nuova sede comunale nasce con l’intento di realizzare un edificio contemporaneo nella struttura e nella forma ma allo stesso tempo funzionale ed integrato al tessuto storico esistente. I vari servizi per i cittadini saranno ubicati al piano terra, per facilitare il rapporto con l’utenza e l’interconnessione con le diverse funzioni. Stiamo parlando di ufficio protocollo, Polizia locale, Protezione civile e un archivio.
Al piano primo andranno sala consiliare (con la possibilità di un utilizzo autonomo per mostre, incontri, presentazione di eventi), anagrafe, segreteria, ufficio del sindaco e vicesindaco e ufficio finanziario. Al secondo, uffici amministrativi e tecnici. Inoltre, altre funzioni indipendenti al piano terra sono il locale della Pro loco, il locale Quintana più un poliambulatorio con punto prelievi e ambulatorio per assistente sociale.
Al fine di rafforzare il carattere dell’edificio e non perdere la memoria del vecchio municipio, è prevista anche la ricostruzione della torre civica con orologio oggi non più presente ma documentata da una cartolina datata anno 1937.
Infine, verranno ricreati i due corpi di fabbrica che abbracciano ed invitano il pedone verso lo spazio interno, generando uno sfondamento nella parte centrale per dare spazio ad un importante percorso caratterizzato da grandi aiuole verdi. Con l’intento di connettere in modo efficace le due piazze oltre che dal punto di vista funzionale anche dal punto di vista visivo.
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