La Conferenza permanente dei servizi ha approvato l’intervento di riparazione danni e miglioramento sismico della chiesa di San Giorgio all’Isola a Montemonaco. L’edificio, che si trova nell’omonima frazione a circa 6 km dal capoluogo, è stato lesionato dalle scosse del terremoto del 2016.
Terremoto, l’intervento sulla chiesa di San Giorgio all’Isola
Le superfici interne della chiesa sono intonacate e sono coperte da pitture murali risalenti al ‘500 in corrispondenza dell’altare, della parete a destra dell’ingresso principale e sulla prima colonna. L’abside è invece caratterizzata da affreschi di gusto bizantino risalenti al XII secolo.
Gli interventi strutturali sono finalizzati alla riduzione della vulnerabilità sismica, portando a un miglioramento della struttura. Sempre, comunque, nell’ottica di conservare le caratteristiche peculiari del manufatto in termini di tipologia costruttiva e qualità materica.
In particolare, il progetto prevede un consolidamento diffuso dei maschi murari mediante iniezioni di malta a base di calce idraulica e la
riparazione delle lesioni mediante scuci cuci. È poi previsto il consolidamento della copertura mediante la realizzazione di una cappa collaborante in calcestruzzo alleggerito collegata alla sottostante struttura in legno. Prevista inoltre la formazione di cordoli perimetrali ancorati alla muratura.
Per quanto riguarda gli interventi di restauro conservativo, si interverrà sui paramenti murari interni ed esterni per valorizzarne le peculiarità materiche e riportare alla luce lo stato originale di quelle porzioni ad oggi rimaste sepolte sotto stratificazioni succedutesi nel tempo. Tutte prive di valore storico e artistico.
“Recuperiamo – commenta il Commissario alla Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli – una chiesa dal grande valore storico e sociale. Un altro gioiello del nostro territorio tornerà al suo antico splendore.”
Leggi anche Ascoli Piceno: il Sindaco risponde sulla cementificazione delle rue