Il 15 giugno scorso è partita ufficialmente l’operazione nazionale “Mare e laghi sicuri 2024”, coordinata dalla Direzione Marittima delle Marche e promossa dal Comando Generale della Guardia Costiera. L’obiettivo principale è garantire salvaguardia della vita umana in mare, protezione dell’ecosistema e della biodiversità marina e sicurezza della navigazione.
Guardia costiera: un primo bilancio dell’operazione “Mare e laghi sicuri 2024”
Un’operazione, questa estiva, che vede impegnata anche la Guardia Costiera del compartimento marittimo sambenedettese in un coinvolgimento totale, via mare e via terra, al fianco delle migliaia di bagnanti e diportisti che scelgono le coste picene per il proprio svago.
“Uomini e mezzi navali della Guardia Costiera – spiega il Comandante Alessandra Di Maglio – sono costantemente impiegati lungo il litorale. Principalmente per prevenire incidenti in mare e sensibilizzare i cittadini. Il bilancio è buono, perfettamente in linea con la scorsa estate. Le missioni verranno incrementate, garantendo così un presidio di sicurezza rafforzato”.
Guardia costiera: consigli per i bagnanti
– Fare sempre il bagno in compagnia, per evitare di trovarsi soli in caso di difficoltà.
– Non allontanarsi oltre i gavitelli che delimitano la zona di mare riservata alla balneazione.
– Evitare di allontanarsi molto dalla spiaggia con materassini o gonfiabili, specialmente con vento da terra.
– Non fare il bagno quando è issata la bandiera rossa, che indica condizioni di mare pericolose.
Guardia costiera: raccomandazioni per i diportisti
– Informarsi sulle condizioni meteomarine prima di prendere il mare.
– Verificare preventivamente motori e serbatoi di carburante, assicurandosi di avere sufficiente carburante per il viaggio.
– Controllare le attrezzature di sicurezza in relazione al numero di persone a bordo e dotarsi di strumenti di comunicazione efficienti.
– Informare familiari, amici o conoscenti sulla navigazione prevista, indicando l’ora di rientro.
– Non trasportare un numero di persone superiore a quello per cui l’unità è abilitata.
– Evitare comportamenti pericolosi, come la navigazione sottocosta o all’interno della zona riservata alla balneazione.
Il contributo di ciascun cittadino è fondamentale: per qualsiasi emergenza in mare, ricordiamo l’importanza del Numero Unico Europeo per le Emergenze 112 e del Numero Blu 1530, attivo 24 ore su 24 e gratuito su tutto il territorio nazionale.