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Soddisfatto l’assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini: “le Cot rappresentano un grande passo avanti per migliorare l’integrazione dei servizi territoriali”.

Sanità Marche: operative le 15 Centrali Operative Territoriali

Sono diventate pienamente operative nelle Marche le 15 Centrali Operative Territoriali (COT) previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Lo ha comunicato il vicepresidente e assessore alla Sanità Filippo Saltamartini surante una conferenza stampa tenutasi a Palazzo Raffaello. Erano presenti anche il sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale Aldo Salvi, la direttrice ARS Marche Flavia Carle, il direttore del Dipartimento Salute Antonio Draisci e i direttori generali delle AST che hanno realizzato e avviato l’attività delle COT sul territorio.

COT che hanno il compito di coordinare tutte le attività territoriali dei distretti, svolgendo il ruolo di ‘cabina di regia’ tra i diversi attori coinvolti nella rete. L’obiettivo prefissato è assicurare accessibilità, continuità e integrazione dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria.

Sanità Marche: le 15 Cot attivate

Le 15 Centrali Operative Territoriali attivate nelle Marche sono organizzate in due livelli. Una Cot regionale (COT-R) individuata nell’AST di Ancona e 14 Cot distrettuali (COT-D). La Centrale Operativa Territoriale Regionale è in funzione 7 giorni su 7 h12, estendibile h24. Le 14 Cot distrettuali sono in funzione 6 giorni su 7, h12 e sono strettamente interconnesse con la Regionale.

Nel dettaglio: l’AST di Ancona ha attivato due Cot nel capoluogo, una a Jesi, una a Senigallia ed una a Fabriano. Quella di Pesaro Urbino ne ha attivate una a Pesaro, una a Fano e una ad Urbino. L’AST di Macerata una a Macerata, una a San Severino Marche e una a Civitanova Marche. L’AST di Ascoli Piceno ne ha attivate due: una ad Ascoli Piceno e una a San Benedetto del Tronto. Infine l’AST di Fermo ne ha attivata una a Fermo e una a Montegranaro.

Tutte le Centrali si avvalgono di una piattaforma informatica tecnologica comune dedicata, integrata e interoperabile con le Aziende del Sistema Sanitario Regionale e con i sistemi informativi regionali. La piattaforma consente anche la consultazione del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) 2.0. Verrà inoltre implementata la telemedicina. Alle COT accedono esclusivamente i professionisti della salute e non è previsto l’accesso da parte del cittadino.

Sanità Marche: le dichiarazione del vice presidente Filippo Saltamartini

“Abbiamo creato – commenta Saltamartini – un sistema in grado di coordinare tutti i servizi sanitari: è un grande passo in avanti per superare le carenze nell’ambito dell’assistenza territoriale e delle liste d’attesa. Le 15 COT sono tutte operative, non solo dal punto di vista infrastrutturale, ma anche dal punto di vista del personale. Ognuna ha il personale necessario a garantirne l’attività di coordinamento. Stiamo lavorando per garantire una sanità più vicina ai cittadini e in grado di dare risposte anche a fragilità e cronicità legate all’invecchiamento della popolazione. Questo nuovo modello organizzativo, che si avvale delle tecnologie più all’avanguardia a supporto della presa in carico e del raccordo dei diversi servizi, contribuisce ad alleviare la pressione sulle strutture ospedaliere e a ridurre i ricoveri impropri, mettendo in rete i professionisti e i servizi in una logica di ottimizzazione”.

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