Diodato, Enzo Avitabile, Serena Brancale, Marcin, Alessandro Bianchi e Filippo Graziani questi i nomi dei primi ospiti delle serate finali di Musicultura 2024. Le loro performance si intrecceranno sul palco dello Sferisterio, il 21 e 22 giugno, con le esibizioni degli otto giovani artisti che saranno proclamati vincitori del concorso del Festival della Canzone Popolare e d’Autore
La conduzione delle serate è affidata a una coppia inedita, quella formata da Paola Turci e Carolina Di Domenico.
Diodato ed Enzo Avitabile a Musicultura 2024
Nella prima serata salirà sul palco dello Sferisterio Diodato, fresco della vittoria del suo secondo David per la miglior canzone originale con “La mia terra”. Un artista amatissimo che è sempre più garanzia di profondità ed eleganza. Ci saranno poi la poliedrica e lanciatissima Serena Brancale, il giovane chitarrista polacco Marcin e Filippo Graziani, che con la pubblicazione di Per gli amici, album composto da otto brani inediti del padre Ivan, da lui arrangiati e interpretati, ha realizzato una delle più brillanti iniziative discografiche di questo 2024.
Sabato 22 giugno Enzo Avitabile festeggerà a Musicultura, con i Bottari e la formazione al completo, i 20 anni di Salvamm‘ o munno, il lavoro discografico che segnò uno snodo fondamentale nel suo viaggio artistico. Alessandro Bianchi porterà in scena una nota d’intelligente ironia.
I brani dei diciotto finalisti sono attualmente al vaglio del Comitato Artistico di Garanzia che designerà gli otto vincitori. Otto artisti che si esibiranno sia il 21 che il 22: la somma dei voti del pubblico delle due serate consacrerà il vincitore assoluto della XXXV edizione.
Musicultura 2024: il direttore artistico
“Presto – commenta il direttore artistico Ezio Nannipieri – comunicheremo il programma completo. Qualche ospite non lo annunceremo proprio, lasceremo che sia il pubblico a scoprirlo la sera stessa vedendolo comparire sul palco. Ringrazio i finalisti in concorso e invito a seguirli con attenzione: la meritano. Qui trovano una zona cerniera dove la purezza dell’ispirazione è tutelata nel suo affacciarsi al mercato. A Musicultura storie artistiche molto diverse fra loro convivono e si confrontano in libertà, senza condizionamenti, distorsioni, pressioni. Ci piace pensare che questo sia il modo migliore per gettare i semi di futuri raccolti. Auguro a tutti questi giovani artisti di mantenersi vicini alla fiamma che oggi li spinge a scrivere e cantare canzoni. E spero raggiungano forme di popolarità artistica più gratificanti di quella che offre la musica quando è ridotta a prodotto massificato.”
La Controra
Intanto prende forma anche il ricco cartellone de “La Controra”, la sezione del Festival che per l’intera settimana animerà piazze e cortili del centro storico di Macerata. Saranno tanti gli appuntamenti giornalieri completamente gratuiti, tra concerti, recital, presentazioni editoriali e arti performative. Toccherà a Fabio Concato, il 18 giugno, aprire l’intensa settimana della Controra, ma sono attesi anche Cochi Ponzoni, Gigliola Cinquetti, Mimmo Locasciulli, Luigi Sbriccoli, Gek Tessaro e Serena Grandi.
Foto di copertina di Alessio Albi.