“Ha avuto una scarsa eco – spiega il Forum delle Associazioni Familiari delle Marche – la notizia che l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma ha rinunciato, poco prima delle festività natalizie, alla donazione di un milione e mezzo di euro offerta da Leonardo. Quest’ultima è una società pubblica italiana attiva nei settori della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza. Nonchè una delle principali aziende esportatrici di armi a livello mondiale. Secondo la stampa l’Ospedale avrebbe rifiutato senza tanti giri di parole, affermando che si trattava di una ‘donazione inopportuna’. Il denaro, destinato all’acquisto di macchinari di ultima generazione per curare bambini affetti da malattie rare, è stato dunque rifiutato dai vertici dell’Ospedale, di proprietà del Vaticano”.
Vaticano: no alla donazione di Leonardo all’Ospedale pediatrico
“Papa Francesco – aggiunge Paolo Perticaroli, vice presidente del Forum – denuncia ogni giorno i conflitti in corso. Epiù volte ha affermato che ‘le guerre possono proseguire grazie all’enorme disponibilità di armi’. Questo rifiuto è un gesto di profonda coerenza, soprattutto per chi crede davvero che la pace non si ottiene preparando la guerra e costruendo armi.
La rinuncia alla donazione è un atto che forse dovrebbe spingere anche altri ad avere lo stesso coraggio e la stessa coerenza. Per esempio ci sono alcune associazioni del Terzo settore che per la realizzazione dei propri progetti o manifestazioni ricorrono ai contributi di Sisal e Lottomatica. Due grandi società che favoriscono il gioco d’azzardo, piaga che oggi colpisce sempre più le nostre famiglie. Anche marchigiane.
Forse è necessario fare una riflessione sulla coerenza dei comportamenti e delle scelte che si fanno, che non sono mai neutre. Perchè i piccoli gesti, che poi per la loro forza dirompente possono diventare ‘grandi’, possono aiutare a costruire la pace. E a vivere in un mondo più giusto.”
Leggi anche AST Ascoli Piceno: scende in campo il sindacato CIMO-FESMED