NurSind, Usb e Nursing Up chiedono la “restituzione del salario accessorio sottratto ai lavoratori” dell’Ast Ascoli Piceno. Per formalizzare tale richiesta hanno inviato una lettera a Presidente e vice Presidente della Regione Marche, Sindaci, Presidente della Provincia e Direttore generale dell’Ast AP. Riportiamo la lettera firmata dai segretari Maurizio Pelosi, Mauro Giuliani e Roberto Tassi.
Ast Ascoli Piceno: la lettera di NurSind, Usb e Nursing Up
“Oggetto: Richiesta di Restituzione del Salario Accessorio Sottratto ai Lavoratori AST AP 2021.
Le Organizzazioni Sindacali denunciano con forza quanto accade in AST AP: nel 2021, 324.000 euro sono stati prelevati brutalmente dai nostri stipendi. Questa operazione, autorizzata con un pre-accordo del 20 settembre da CGIL, CISL, UIL, FIALS e UGL, è un furto legale che erode ulteriormente i salari accessori dei lavoratori. La Regione Marche ha riconosciuto questa disparità nei Fondi Contrattuali, che sono inferiori di oltre 1.000 euro pro capite rispetto ad altre Aziende delle Marche.
Con le nostre azioni sindacali insieme ai lavoratori culminate con lo sciopero del dicembre 2022 siamo riusciti a farci riconoscere nei Fondi Contrattuali 2022 450.000 euro in più. Tale incremento non è comunque sufficiente a colmare il divario economico con le altre Aziende Sanitarie Territoriali.
I predetti sindacati hanno invece firmato un accordo dannoso che sta compromettendo il nostro benessere finanziario.
Il cosiddetto ‘prestito’ di 495.000 euro del 2021 è stato ridotto solo grazie agli incrementi previsti dal nuovo CCNL. Tuttavia, grazie alla loro complicità, questo non può più essere considerato un prestito, ma piuttosto una vera e propria detrazione dal nostro salario accessorio. Di conseguenza, ogni lavoratore e lavoratrice Ast Ascoli Piceno subirà una perdita media di 150 euro con il pagamento della produttività del 2021.
Consideriamo questa nuova diminuzione del salario accessorio totalmente inaccettabile.
I lavoratori di AST AP sono esausti dagli accordi svantaggiosi e rivolgiamo un forte e determinato appello al Presidente della Regione Marche e all’Assessore alla Sanità della Regione Marche affinché riconoscano il giusto riconoscimento salariale. Chiediamo con decisione di destinare una somma straordinaria di 324.000 euro, sotto forma di Risorse Aggiuntive Regionali (RAR) come previsto dal CCNL, per adeguata compensazione dei lavoratori di AST AP.
È chiaro che in assenza di una risposta positiva, agiremo con tutte le risorse a nostra disposizione.
Come Organizzazioni sindacali USB, NurSind e Nursing Up, persevereremo nella nostra lotta per la difesa di tutti i lavoratori, dei loro salari accessori e dei loro diritti, convinti che questa sia la migliore via per perseguire gli obiettivi sindacali”.
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