Dopo la scadenza della presentazione delle domande di adesione alla rottamazione 2023, è fondamentale tenere a mente tutte le date che caratterizzano questa definizione agevolata.
La Legge di Bilancio 2023 ha introdotto diverse misure per favorire la regolarizzazione delle situazioni debitorie dei contribuenti. Scopriamo insieme le principali misure e le scadenze da ricordare per la rottamazione.
Le Principali Misure della Tregua Fiscale
La Legge di Bilancio ha previsto 12 agevolazioni per favorire la regolarizzazione delle situazioni debitorie. Tra le misure che assumono particolare rilevanza troviamo:
- Regolarizzazione delle irregolarità formali;
- Definizione agevolata – rottamazione quater;
- Definizione agevolata degli avvisi bonari;
- Ravvedimento speciale per violazioni tributarie;
- Adesione agevolata e definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento;
- Definizione agevolata delle liti pendenti o controversie tributarie;
- Conciliazione agevolata delle controversie tributarie;
- Rinuncia agevolata dei giudizi tributari pendenti.
Le Date da Ricordare per la Rottamazione 2023
La definizione agevolata delle cartelle esattoriali è una delle misure più utilizzate dai contribuenti per sanare le posizioni debitorie con il fisco. Ecco le date da non dimenticare:
- 30 giugno 2023: Scadenza per la presentazione delle domande di adesione alla definizione agevolata – rottamazione quater.
- 30 settembre 2023: Data entro cui l’Agenzia delle Entrate fornirà la risposta alla domanda di adesione, indicando l’importo da pagare e le scadenze delle rate, se si è scelto il pagamento rateale.
- 31 ottobre 2023: Scadenza per il pagamento della prima o unica rata della rottamazione quater, corrispondente al 10% del debito totale.
- 30 novembre 2023: Scadenza per il pagamento della seconda rata, anch’essa pari al 10% del debito totale.
- 28 febbraio 2024: Scadenza per il pagamento della terza rata della rottamazione quater.
- 31 maggio 2024: Scadenza per il pagamento della quarta rata della rottamazione quater.
- 31 luglio 2024: Scadenza per il pagamento della quinta rata della rottamazione quater.
Le scadenze successive si ripeteranno il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre di ogni anno.
È fondamentale tenere presente le date della rottamazione 2023 per evitare sanzioni e permantenere una corretta regolarizzazione fiscale. La definizione agevolata offre l’opportunità di sanare le posizioni debitorie senza l’applicazione di interessi, sanzioni e aggio. Ricordatevi di rispettare le scadenze indicate e di consultare le specifiche normative per una corretta adesione alla rottamazione.
La tregua fiscale promossa dalla Legge di Bilancio 2023 rappresenta un’importante opportunità per i contribuenti desiderosi di regolarizzare la propria situazione debitoria.