UNIVPM conferma una condizione occupazionale dei suoi laureati e delle sue laureate superiore alla media nazionale. Ad attestarlo il XXV rapporto Almalaurea sul profilo occupazione dei laureati pubblicato recentemente.
UNIVPM, quarto posto in Italia per occupazione
Il XXV rapporto Almalaurea sul profilo occupazione dei laureati pubblicato recentemente, mette l’Università Politecnica delle Marche al quarto posto in Italia per occupazione. Il 69,8% dei laureati triennali, dopo il conseguimento del titolo, decide di proseguire il percorso formativo con un corso di secondo livello. A un anno dal conseguimento del titolo, il tasso di occupazione è comunque elevato e pari all’86,4%. A un anno dal conseguimento del titolo i laureati di secondo livello hanno un tasso di occupazione pari all’87,3% contro il 77,1% della media nazionale. Cresce il tasso a cinque anni dalla laurea per i laureati di secondo livello raggiungendo il 95,1% (mentre la media nazionale è pari all’88,7%). L’UNIVPM si attesta quindi tra i migliori Atenei per tasso di occupazione in Italia. Più precisamente al quarto posto, dopo il Politecnico di Bari 97,0%, Roma Campus Bio-Medico e Venezia IUAV 95,7%.
“È un risultato incoraggiante che ci spinge a riflettere in modo sempre maggiore sul ruolo delle Università nel contesto socio-economico – commenta il rettore Prof. Gian Luca Gregori – dobbiamo accompagnare i nostri giovani e le nostre giovani a riconoscere e gestire le proprie aspettative e favorire l’incontro di bisogni e prospettive diverse di chi cerca e offre lavoro. Il dato che ci offre Almalaurea è anche sicuramente il risultato delle molteplici attività di supporto alla comunità studentesca verso l’ingresso al mondo del lavoro con attività che durano tutto l’anno”.
Tirocini ed esperienze
L’analisi di Almalaurea pone l’accento anche sui dati riguardanti i tirocini, le esperienze all’estero e il lavoro durante gli studi. L’82% dei laureati UNIVPM ha svolto tirocini riconosciuti dal proprio corso di studi, mentre ha compiuto un’esperienza di studio all’estero riconosciuta dal corso di laurea (Erasmus in primo luogo) il 7,4% dei laureati. Il 59,4% dei laureati ha svolto un’attività lavorativa durante gli studi universitari. Infine, il 91,6% dei laureati si dichiara soddisfatto dell’esperienza universitaria nel suo complesso.
Foto di Edwin Andrade su Unsplash
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