Miele, apicoltori e un progetto per valorizzare l’unicità del miele marchigiano e difendere la biodiversità. Gli apicoltori marchigiani insieme ai colleghi italiani si battono affinché in etichetta venga inserito l’obbligo di indicare ciascun paese d’origine e la rispettiva quota percentuale nelle miscele.
Miele, nelle Marche nasce il nuovo marchio per apicoltori
Presentato ufficialmente il nuovo brand denominato “Marche di Miele”. Un progetto che nasce dall’alleanza dei 4 Consorzi apistici marchigiani per valorizzare l’unicità del miele marchigiano e difendere la biodiversità. Il tutto mira ad affermare un’identità territoriale per il miele marchigiano e valorizzarne l’unicità. Obiettivo da raggiungere in un periodo controverso, nel quale la produzione è totalmente compromessa a causa del maltempo e in cui si discute in Commissione europea la Direttiva miele. Gli apicoltori marchigiani insieme ai colleghi italiani si battono affinché in etichetta venga inserito l’obbligo di indicare ciascun paese d’origine e la rispettiva quota percentuale nelle miscele di miele. Per l’Italia si tratta di difendere, ancora una volta, la leadership mondiale nella produzione a denominazione di origine.
Il commento
“Nostro dovere – ha dichiarato l’onorevole Mirco Carloni – è dare la possibilità agli apicoltori, settore speciale della zootecnia, di produrre non solo miele, ma fare cultura. Divulgazione, didattica, diminuire l’impatto fiscale nel settore, e riuscire a semplificare alcuni passaggi fondamentali. Da difendere dal falso miele che arriva dalla Cina, primo paese che esporta più prodotto taroccato e dai Paesi Extra Ue, che lo allungano con sciroppi di zuccheri e additivi, per poi venderlo come miele vero”, conclude il deputato marchigiano, Presidente Commissione Agricoltura alla Camera.
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