E’ necessario mantenere il decoro di strade, piazze, marciapiedi e aree verdi anche attraverso alcuni obblighi per i proprietari e i conduttori di cani. Il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti ha emanato un’ordinanza specifica.
Ascoli Piceno: i doveri di proprietari e conduttori di cani
“Troppo spesso – si legge in una nota diffusa dal Comune di Ascoli Piceno – escrementi e urina degli animali insudiciano il suolo pubblico. Recano disturbo, disagio e pericolo per i pedoni, oltre che l’inevitabile degrado. Per questi motivi, anche alla luce delle numerose segnalazioni da parte della cittadinanza, il sindaco Marco Fioravanti ha firmato l’atto che impone alcuni doveri ai proprietari dei cani”.
• Il primo dovere è quello di dotarsi di apposite bottigliette, spruzzatori o altri contenitori d’acqua da versare in corrispondenza del punto interessato dalle deiezioni liquide dei cani. Questo per diluire l’urina facilitando la ripulitura delle superfici sporcate. L’obbligo va rispettato su tutte le aree urbane pubbliche o ad uso pubblico, nonché sulle auto parcheggiate lungo le strade.
• Il secondo dovere discende dal divieto assoluto di consentire ai cani di urinare a ridosso di portoni di ingresso e accessi ad abitazioni, negozi, vetrine. O elementi di arredo urbano.
• I proprietari e conduttori di animali, inoltre, dovranno restare a una distanza minima di 5 metri dalle strutture che compongono i parchi giochi.
Le violazioni verranno punite con sanzioni da 25 a 500 euro, fatte salve le eventuali azioni, penale e risarcitoria, per i danni procurati.
Cani e decoro urbano
“Stiamo portando avanti una grande campagna di decoro urbano – scrive il sindaco Fioravanti – e per farlo al meglio abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti i cittadini. Recentemente siamo intervenuti sulle colonne di Piazza del Popolo, dopo che negli ultimi mesi sono state completate diverse operazioni di pulizia. Uno dei problemi più sentiti è quello delle deiezioni canine e con questa ordinanza vogliamo sensibilizzare tutti gli ascolani. Oltre che porre delle regole per i proprietari: pulire non costa nulla ed è un atto di grande civiltà, utile all’intera comunità”.
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