Maturità al via con la prima prova scritta di italiano. Oggi inizia l’esame di Stato 2023 conclusivo del II ciclo di istruzione. Interessati quasi 13.700 ragazze e ragazzi marchigiani
Maturità, al via l’esame per 13mila ragazzi marchigiani
Iniziano con la prima prova scritta di italiano, per quasi 13.700 studenti marchigiani, gli esami di Stato. Prova conclusiva del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2022/23. Pronte 365 commissioni per un totale di 722 classi. Da quest’anno si torna alla formula di svolgimento precedente all’emergenza Covid-19. Alle
8:30 il Ministero comunicherà la chiave per l’apertura del plico telematico con le tracce della prima prova. La chiave sarà disponibile sul sito del MIM. Giovedì 22 giugno sarà la volta della seconda prova, che riguarda le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio. Anche in questo caso sarà pubblicata, sempre alle 8:30, la chiave per aprire i plichi telematici con le tracce. Seguirà, infine, il tradizionale colloquio, che ha l’obiettivo di accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale delle studentesse e degli studenti. Le commissioni tornano inoltre a essere costituite da un presidente e tre commissari esterni più tre interni per ciascuna delle due classi afferenti.
La novità
C’è una novità che riguarda le modalità relative alla seconda prova scritta per gli Istituti professionali di nuovo ordinamento. Il Ministero, per la prima volta, ha dato il via alla nuova procedura pubblicando già la chiave per aprire il plico messo a disposizione delle commissioni. In questi indirizzi l’elaborazione delle tracce del secondo scritto sarà effettuata dai docenti degli insegnamenti che concorrono al conseguimento delle competenze oggetto della prova. Sulla base delle indicazioni contenute nella “cornice nazionale generale di riferimento”, le commissioni elaboreranno quindi tre proposte. Fra queste sarà sorteggiata la traccia che sarà svolta dai candidati il giorno del secondo scritto. Inoltre, nello svolgimento dell’esame, la commissione terrà conto delle informazioni contenute nel “curriculum dello studente”. La prova orale verrà svolta anche utilizzando la lingua straniera e riguarderà pure l’educazione civica.
Leggi anche Università, i premi e il Bello di Unicam