MagnaForte torna con la seconda edizione. Obiettivo valorizzare le eccellenze produttive, culturali, sportive ed enogastronomiche di Belforte del Chienti.
MagnaForte, produttori in piazza con le eccellenze belfortesi
Il Comune di Belforte del Chienti, in collaborazione con la Pro Belforte, è nel pieno dell’organizzazione dell’estate belfortese. Obiettivo valorizzare le eccellenze produttive, culturali, sportive ed enogastronomiche presenti in paese. Il tutto facendo godere di alcune serate estive sia il pubblico locale, che i visitatori che sceglieranno di trascorrere alcune ore nell’entroterra maceratese. Scopo degli eventi pensati è anche quello di rinsaldare la socialità e il senso di appartenenza alla comunità belfortese e promuovere un sano divertimento. Con questo spirito torna l’evento “MagnaForte! Cibo belfortese in Piazza”, giunto alla seconda edizione. Un evento dedicato al buon cibo prodotto in loco. Appuntamento sabato 8 luglio dalle ore 18:30 in centro storico a Belforte del Chienti.
I percorsi
Con i percorsi “MagnaPrima. Aspettando MagnaForte!”, i produttori aderenti stanno raccontando cosa c’è dietro alla loro attività. Come nasce una ricetta tipica, come vengono allevati gli animali di bassa corte e poi le pecore, i maiali, i bovini e gli agnelli. Cosa c’è dietro ad una bruschetta con olio extravergine varietà Coroncina, quanto lavoro c’è dietro alle produzioni di tartufi, ortaggi e frutti, come viene prodotta e imbottigliata la Vernaccia e quanta tradizione si respira nei gelati e nei dolci dal sapore belfortese.
Dopo la prima tappa, ci saranno altri tre appuntamenti utili a narrare una manifestazione ideata anche per mettere in luce le eccellenze del paese. Al di là di ogni campanilismo e con la consapevolezza che lavorare insieme aiuta a raggiungere obiettivi più alti e duraturi nel tempo. MagnaPrima valorizza alcuni presidi agricoli del territorio e contribuisce ad aumentare la consapevolezza del cittadino sulle scelte alimentari che compie ogni giorno. Tornano protagonisti il lavoro artigianale, quello del contadino, quello degli allevatori.
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