SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Le opere di Sandro Pazzi saranno esposte alla Palazzina Azzurra; sabato 9 alle 17 l’inaugurazione della mostra che raccoglie l’attività trentennale dell’artista. Presentata la collezione di incisioni provenienti da tante collezioni private, dai musei d’Europa e contenute nei libri d’arte dedicati ai più grandi poeti contemporanei e del passato.
Viste. Visioni. Un percorso nell’opera grafica di Sandro Pazzi è il titolo dell’allestimento, aperto fino al 20 febbraio, che mette in luce il segno dell’artista. Ora potente ora leggero, dà anima alle opere con effetti di luce di grande suggestione emotiva ed evocativa; nelle incisioni che accompagnano i versi dei poeti, grazie alla sua grande maestria, la sua eccezionale abilità tecnica, il suo continuo misurarsi nella sperimentazione, riesce a trasfigurare la suggestioni dei versi in segni armoniosi e materici insieme. Le sue finestre sono un luogo privilegiato che gli permette di perdersi nello spazio, di andare oltre l’orizzonte e, nello stesso tempo, lo proteggono dall’inquietudine che l’infinito suscita.
Pittore, incisore e operatore culturale, socio e fondatore dell’associazione culturale La Luna, è noto per i riconoscimenti ricevuti negli anni da Sassoferrato al Premio Arte Mondadori; le sue opere dall’Italia hanno raggiunto Canada, Baleari, Polonia, Spagna e Germania. Per conto della Provincia di Ascoli Piceno e del Comune di Fermo ha curato i progetti espositivi, gli allestimenti e i cataloghi di mostre dedicate ai grandi maestri Cantatore e Trotti, Goya e Piranesi. Ha tenuto corsi di incisione in Spagna, presso la Escuela de Bellas Artes di Saragozza nel 2000 e presso la Scuola Internazionale di Arte Grafica a Fuendetos, patria di Goya. Nel 2012 è stato insignito del titolo onorifico di Accademico dalla Real Academia de Nobles y Bellas Artes de San Luis di Saragozza.