Macerata – Il Presidente della Provincia Sandro Parcaroli, ha incontrato i sindaci dell’entroterra. L’occasione per farsi raccontare le esigenze di ogni comunità.
Macerata, Sandro Parcaroli incontra i sindaci del territorio
E’ partito da Gualdo il “viaggio” del Presidente della Provincia Sandro Parcaroli sui territori per incontrare i sindaci e farsi raccontare da loro le esigenze di ogni comunità. Ad accompagnato dal dirigente del servizio Viabilità, Matteo Giaccaglia. Il Presidente ha incontrato a Gualdo il sindaco Giovanni Zavaglini, poi si è spostato a Penna San Giovanni, dove invece ha avuto un confronto con il sindaco Stefano Burocchi. A seguire l’incontro con Vanda Broglia, sindaco di Sant’Angelo in Pontano e con Matteo Pompei, sindaco di Monte San Martino. A Gualdo, il Presidente Parcaroli ha potuto visitare anche la scuola “Romolo Murri” ricostruita dopo il terremoto, dove si è intrattenuto con gli studenti.
Il commento
“Ritengo che parlare con i sindaci per avere un quadro delle situazioni su vari territori e capire quali sono le loro esigenze, possa aiutare me e tutta la Provincia a svolgere meglio il nostro compito di Ente intermedio. La Provincia combatte ogni anno con un continuo taglio alle risorse. Per questo avere una visione delle reali necessità di ogni paese può contribuire a investirle al meglio”. Ha spiegato Sandro Parcaroli.
“Questi primi incontri sono stati molto proficui e altri ne seguiranno nelle prossime settimane per andare a raccogliere ulteriori necessità. Alla fine di questo mio giro nei bellissimi borghi della nostra provincia avremo una visione più chiara delle reali necessità di ogni zona. Certo non si riuscirà a rispondere a tutto quello che ci verrà rappresentato. Faremo il possibile per essere vicino ai sindaci e alle loro comunità. Da Gualdo, Penna San Giovanni, Sant’Angelo in Pontano e Monte San Martino ad esempio, sono emerse alcune necessità relative alla sistemazione di strade o alla sicurezza viaria in alcuni tratti. Adesso i tecnici della Provincia studieranno per capire come poter intervenire. Ringrazio i sindaci e le diverse comunità per l’accoglienza che mi hanno riservato”.
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