Qual è la situazione delle riforme pensionistiche in giro per l’Europa? Guardiamo il caso francese e quello italiano, segnato da scontri e proteste il primo, caratterizzato da ritardi e sospensioni il secondo.
Una Francia a ferro e fuoco, con scontri, manifestazioni e proteste. È questa la cartolina che arriva da oltralpe, in seguito ad una riforma pensionistica contestata tanto dai sindacati quanto dai cittadini.
Una riforma su cui è arrivato il via libera proprio pochi giorni fa per l’esecutivo guidato da Elisabeth Borne, che ha puntato tutto sull’aumento dell’età pensionistica da 62 a 64 anni. Tra le altre misure oggetto di protesta anche l’abolizione dei regimi previdenziali garantiti ai dipendenti della Banca di Francia e dell’Azienda di trasporto pubblico di Parigi, mentre è comunque da sottolineare l’aumento delle pensioni minime a 1.200 euro lordi. Il tema delle pensioni, insomma, è un tema caldissimo in giro per l’Europa. E anche l’Italia non è da meno.
A che punto è la riforma sulle pensioni in Italia?
La situazione nel nostro paese è ancora ferma a qualche mese fa. I dati Inps parlano di un’età media degli attuali pensionati di poco più di 74 anni, con una differenza di circa 5 anni tra uomini e donne. Gli incontri voluti dal Governo guidato da Giorgia Meloni con i sindacati e le parti sociali non hanno portato a nulla e per adesso le carte in tavola sono ancora diverse: da Quota 41, fortemente voluta dalla Lega ma molto costosa e rischiosa, alla proroga di Quota 103 al 2024, passando per l’estensione di Ape Sociale e Opzione Donna. È per questo che molte persone stanno guardando a forme di investimento personale e individuale per salvaguardare il proprio futuro e provare a trovare una soluzione alternativa alla previdenza sociale statale. Stiamo parlando dei Fondi Pensione, una forma di previdenza complementare aperta a chiunque e basata su versamenti periodici fatti dal lavoratore. In questa maniera si potrà creare un tesoretto con cui incrementare l’assegno mensile al momento della pensione.
Le parole del Sottosegretario Durigon
Intanto le ultime dichiarazioni in materia sono quelle del Sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon, che pochi giorni fa ha spiegato: “La riforma delle pensioni è un tema che verrà visto durante questa finanziaria, naturalmente con la sostenibilità del Mef che ci daranno. Continueremo il percorso di Quota 41 e vedremo di migliorarlo ancora di più”. Un futuro ancora incerto, insomma, per le pensioni di tanti italiani.