Acqua e rete idrica, il Commissario Straordinario alla Ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli annuncia il nuovo progetto per l’Appennino Centrale. Lo fa a Roma al Convegno “Gestione delle risorse idriche e difesa del territorio, la sfida della digitalizzazione organizzato” dall’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino centrale. Con in PNC si potrà procedere alla concreta mappatura digitale della rete idrica.
Acqua, con il PNC un progetto per la mappatura digitale
Lotta agli sprechi
Nel frattempo, a marzo durante l’ultima assemblea Aato a Macerata, presieduta dal presidente Alessandro Gentilucci, era stato approvato lo schema di accordo di programma tra le Aato 3, 4 e 5, la Regione Marche e il Commissario Guido Castelli. Un programma di interventi che prevede un investimento di 20 milioni di euro. Interventi distribuiti tra i Comuni che hanno scelto di investire in una tecnologia che può fare la differenza per il contrasto alla crisi idrica. In tutto 27 milioni di euro per l’Appennino centrale. La digitalizzazione dei sottoservizi verrà realizzata grazie a rilievi aerei (droni), laser scanner e georadar. Questo tipo di monitoraggio permette di intervenire puntualmente anche nella regolazione dinamica della pressione. Il soggetto gestore sarà la società CIIP, realtà interamente pubblica affidataria del servizio idrico integrato nell’Aato 5, che ha già implementato