Acqua e crisi idrica, entro il 2023 potrebbe non bastare a soddisfare tutto il mondo. Secondo gli esperti, la domanda globale di quella dolce supererà l’offerta del 40%. The Guardian pubblica un rapporto storico ed evidenzia la necessità della revisione delle pratiche di spreco in tutto il mondo.
Acqua, rischio carenza idrica entro il 2030
Negli ultimi giorni, The Guardian mette tutti in guardia sul concreto rischio di carenza idrica dei prossimi anni. L‘inquinamento e la crisi climatica minacciano l’approvvigionamento idrico a livello globale. Il mondo sta affrontando un’imminente crisi, con la domanda che dovrebbe superare la fornitura di acqua dolce del 40% entro la fine di questo decennio. A testimoniare il tutto, gli esperti del settore alla vigilia di un vertice cruciale delle Nazioni Unite su tale tematica. Gli stessi autori dello studio sull’economia dell’acqua, chiedono modifiche alle sovvenzioni agricole mal indirizzate. Come alle industrie, dall’estrazione mineraria alla produzione, con le loro pratiche dispendiose.
“L’evidenza scientifica è che abbiamo una crisi idrica. Stiamo facendo un uso improprio dell’acqua, inquinando l’acqua e cambiando l’intero ciclo idrologico globale, attraverso ciò che stiamo facendo al clima. È una tripla crisi”. Il commento di Johan Rockstrom, direttore del Potsdam Institute for Climate Impact Research e co-presidente della Global Commission on the Economics of Water, a The Guardian. Rockstrom è anche l’autore principale del rapporto in questione.
Affrontare le sfide
Lo stesso Guardian conferma che più di 700 miliardi di dollari di sussidi a livello globale vanno ogni anno all’agricoltura e questi spesso alimentano un suo consumo eccessivo. Anche le perdite devono essere affrontate con urgenza, secondo il rapporto, e il ripristino dei sistemi di acqua dolce come le zone umide dovrebbe essere un’altra priorità. “Non ci sarà alcuna rivoluzione agricola a meno che non sistemiamo l’acqua“, ha detto Rockstrom. “Dietro a tutte queste sfide che stiamo affrontando, c’è sempre l’acqua e non parliamo mai di acqua“.
Leggi anche Sigarette, in vigore il divieto di fumo in spiaggia