Nottata agitata in un bar del popoloso quartiere di Monticelli, ad Ascoli Piceno. Uno straniero, in possesso di permesso di soggiorno e domiciliato in città, ha creato non pochi problemi. Il Questore, Vincenzo Massimo Modeo, ha emesso nei suoi confronti un provvedimento di Daspo urbano della durata di sei mesi.
Daspo urbano a uno straniero domiciliato ad Ascoli Piceno
Prima ha minacciato di morte il titolare e gli avventori di un bar poi, nonostante fosse completamente ubriaco, si è messo alla guida dell’auto della convivente. Facendo manovre in violazione del codice della strada nell’area antistante il locale, ha creato gravi disordini. Non contento, ha minacciato di morte gli agenti della Polizia di Stato intervenuti. Infine, ha preannunciato pesanti ritorsioni nei confronti del titolare del bar, minacciando fra le altre cose di dare fuoco al locale.
L’uomo è stato perciò fermato e indagato dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico per violenza o minaccia a Pubblico ufficiale, Resistenza a Pubblico ufficiale, rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale, guida senza patente e guida sotto l’influenza dell’alcool. E’ stato inoltre segnalato alle Autorità amministrative per ubriachezza manifesta.
Come dicevamo, nei suoi confronti il Questore di Ascoli Piceno, Vincenzo Massimo Modeo, ha emesso un provvedimento di Daspo urbano. Per sei mesi, quindi, non potrà accedere o stazionare nelle immediate vicinanze degli esercizi pubblici ubicati nel Comune di Ascoli Piceno dalle ore 19.00 alle ore 05.00 di ogni giorno. Compresi i locali nella zona commerciale e industriale. La violazione di tale divieto è punita con la reclusione da sei mesi a due anni e con la multa da 8.000 a 20.000 euro.
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