Con il Regolamento di esecuzione n. 5 del 2023 l’Unione Europea ha dato il via libera all’utilizzo della polvere di grillo a scopo alimentare. Il Regolamento in questione è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale comunitaria il 3 gennaio scorso.
Per la precisione, l’UE ha autorizzato l’immissione sul mercato comunitario di polvere di Acheta domesticus, (grillo domestico) parzialmente sgrassata.
Polvere di grillo come alimento: il senatore Battistoni
“Il via libera da parte della Commissione Ue all’immissione sul mercato alimentare italiano ed europeo del grillo domestico in polvere come nuovo alimento è una scelta azzardata. Se non addirittura pericolosa”, commenta il vice presidente della Commissione Ambiente della Camera, Francesco Battistoni.
“Con questa decisione – continua – si rischia di favorire un principio errato secondo il quale questo alimento favorirebbe l’aumento di produzioni sostenibili a minor impatto ambientale. Sul punto bisogna essere estremamente prudenti evitando di promuovere, come alternativi alla nostra dieta, cibi di cui si conoscono poco gli effetti nutrizionali. E di cui si conoscono poco anche le eventuali criticità. A tal proposito, la stessa Commissione si è riservata di svolgere ulteriori analisi e approfondimenti sui possibili rischi legati ad eventuali effetti avversi nutrizionali contenuti nella polvere di grillo”.
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