Film e schede, il dizionario “Il Mereghetti” vanta un repertorio unico, ampio e documentato. A 30 anni dalla sua prima uscita rimane un punto di riferimento della storia del cinema.
Film, il dizionario Mereghetti compie 30 anni
“Il Mereghetti. Dizionario dei film” è un dizionario enciclopedico del cinema. Un’opera curata nel dettaglio dal critico Paolo Mereghetti e pubblicato da Baldini+Castoldi. Al suo interno presenta numerose schede con le info dei fil. Titolo, provenienza, anno, durata, regia, interpreti, il riassunto e l’analisi critica. Il tutto accompagnato dal giudizio di valore rappresentato dalle stellette. Lo scorso 29 novembre 2022 è stata pubblicata l’edizione trentennale. Al suo interno diecimila pagine e circa trentacinquemila schede. Si segnala con questa ultima pubblicazione, anche con un capillare recupero di molti film, fino alle pietre miliari del cinema muto
“l’ambizione è quella di indicare sempre la via del cinema anche quando in molti sembrano volersi incaricare di nasconderla o cancellarla. Io continuo a credere che quella strada ci sia ancora e che molti vogliano ancora seguirla”. Il commento del suo cretore e curatore, Paolo Mereghetti.
Paolo Mereghetti
Classe 1949, Paolo Mereghetti è giornalista e critico cinematografico per il Corriere della Sera e il magazine Io Donna. Negli anni ha scritto su Ombre rosse, Positif, Linea d’ombra, Reset, Lo straniero e cura una rubrica su Ciak. Ha pubblicato per i Cahiers du Cinéma e Le Monde un volume su Orson Welles, poi editato in Italia, Spagna e Gran Bretagna. Nel 2012 ha curato per Contrasto il volume Movie:Box, tradotto in sei lingue. E’ stato consulente per la Mostra del cinema di Venezia durante le direzioni di Lizzani, Rondi e Barbera. Ha pubblicato, tra gli altri, saggi e volumi su Arthur Penn, Marco Ferreri, Bertrand Tavernier, Sam Peckinpah, Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi, Serge Daney e Jacques Rivette. Nel 2001 ha vinto il Premio Flaiano per la critica cinematografica.
