Dolci in preparazione in molte cucine italiane. Come tradizione, nonne o mamme, papà e nonni, insieme a bambini e amici, sono alle prese con farine, uova e fornelli. Quattro famiglie su dieci prepareranno i dolci di Natale in casa.
Dolci di Natale in quattro case su dieci
In quattro case su dieci (41%) si preparano i dolci tipici per le prossime feste. Il caro prezzi ha fatto tornare in voga un’attività gratificante all’intero delle famiglie. I bambini tornano così ad essere coinvolti e a respirare il tradizionale clima natalizio. Il tutto logicamente con un occhio alla corrente elettrica. Sulle tavole degli italiani per le prossime festività saranno presenti anche le specialità a chilometro zero (52%). E’ quanto emerge dall’indagine Coldiretti/Ixe’ diffusa in occasione del weekend dedicato alla scoperta dei dolci di Natale del territorio con i cuochi contadini impegnati nei mercati di Campagna Amica.
Ogni regione d’Italia offre le sue specialità. Nelle Marche la fanno da padrone il Frustingo, il salame di cioccolato e il Panettone alle visciole. Tutte specialità che arricchiscono le tavole delle Feste presenti nel periodo natalizio. Sicuramente non mancheranno nei menù del periodo nei tanti agriturismi diffusi lungo la regione, impegnati a conservare nel tempo le tradizionali alimentari del territorio.
Panettone alle visciole
Da antiche ricette di dolci di metà 800, Coldiretti segnala una tradizione tutta marchigiana: il panettone con le visciole, le ciliegie selvatiche. La semplicità il suo punto di forza. Un panettone dove emerge al primo incontro, l’aroma del dolce fatto in casa. Lievito madre, una lenta e graduale lievitazione raggiunta naturalmente a compimento nell’arco di trentasei ore. Gli ingredienti selezionati di alta qualità, rendono questo prodotto delicato e armonico. Sapore vellutato e setoso, si armonizzano perfettamente e senza eccessi con la presenza delle visciole. Quest’ultima coma da dolci ricette, arrotondano il gusto, stimolando il palato con inaspettate combinazioni di sapori e profumi.