FIGC presenta il Bilancio Integrato 2021. Un report nato con l’obiettivo di rappresentare i numeri, l’articolazione
e la struttura del calcio italiano. Allo stesso tempo anche di condividere il valore generato a beneficio dell’intero Sistema Paese, a livello sportivo, economico e sociale.
FIGC, undicesimo anno di rendicontazione e reporting
I dati e i progetti presentati nella pubblicazione 2021, confermano quanto il mondo del calcio abbia contribuito a favorire lo sviluppo delle diverse comunità locali. Organizzazioni messe a dura prova dal COVID-19 ma che hanno rafforzato in parallelo la condizione di comunità nazionale, in termini etici, valoriali e relazionali. “Il Bilancio Integrato è la fotografia che meglio rappresenta la multidimensionalità del mondo del calcio“. Ha dichiarato il presidente della FIGC Gabriele Gravina. “L’ennesima edizione di questo studio rende ben visibile a tutti gli stakeholders la varietà e la complessità dell’agire della FIGC e dell’intero movimento calcistico, che promuove valori e registra numeri di assoluta rilevanza”.
La FIGC percepisce con orgoglio e senso di responsabilità la possibilità di rappresentare una delle prime
organizzazioni sportive al mondo ad adottare il Bilancio Integrato. Strumento attraverso il quale intende rafforzare il percorso di responsabilità sociale fondato sulla trasparenza e caratterizzato da un’informazione accurata e completa nei confronti di tutti i suoi stakeholder.
I numeri del calcio in Italia
Il 2021 è stato un anno indimenticabile per via del successo della Nazionale nel Campionato Europeo. Il successo ha fatto registrare 115,7 milioni di telespettatori totali in Italia e 5,2 miliardi a livello mondiale. La vittoria degli Azzurri ha avuto un impatto economico diretto per la FIGC stimabile in circa 36 milioni di euro. Anche un impatto economico indiretto e indotto per il Sistema Paese stimabile in almeno lo 0,7% del Pil (circa 12 miliardi di euro).
Non va dimenticato che dietro al trionfo della Nazionale c’è un movimento che rappresenta il principale sistema sportivo italiano. Nello specifico 4,6 milioni di praticanti e 1,4 milioni di tesserati per la FIGC di cui il 20% dei ragazzi italiani tra i 5 e i 16 anni. Il fatturato diretto è di 5 miliardi di euro, il 12% del PIL del football business mondiale. Negli ultimi 14 anni il contributo fiscale e previdenziale del mondo del calcio è stato pari a 15.5 miliardi di euro. Per ogni euro “investito” dal Governo nel calcio, il Sistema Paese ha ottenuto un ritorno in termini fiscali e previdenziali pari a 18,3 euro.