Scuola protagonista del futuro delle prossime generazioni. A Bergamo il 5 e 6 dicembre 2022, due giornate di riflessione sulla scuola che cambia. Dal metaverso alle scuole pilota sui progetti innovativi.
Scuola, quella digitale presenta gli Stati Generali
Torna in presenza presso la Fiera di Bergamo, la settima edizione degli “Stati Generali della Scuola Digitale”. Il più importante evento annuale dedicato alla condivisione, alla riflessione e al dibattito sulle tematiche dell’istruzione, dell’educazione e dell’apprendimento nella società digitale. Un appuntamento imperdibile, che si rivolge all’intera comunità scolastica. Un’occasione di incontro per tutte le scuole italiane, un momento per ascoltare e discutere con grandi esperti. Un’opportunità per scattare una fotografia dello scenario attuale, in termini di innovazione della didattica, e per fare il punto sugli sviluppi possibili e gli scenari auspicabili dell’Istruzione in Italia.
L’edizione 2022 propone un’esperienza nuova e coinvolgente. Si alterneranno momenti di ascolto, momenti di dibattito e confronto e momenti di partecipazione attiva, per prefigurare insieme il futuro della scuola. L’area del convegno ospiterà un palco centrale, 5 maxi schermi, una disposizione rinnovata dei posti a sedere per favorire relazioni tra i partecipanti. Incontri con i relatori che, dopo i loro speech in plenaria, scenderanno dal palco per confrontarsi con il pubblico. Seguiranno sessioni di approfondimento, dibattiti, talk e momenti di intratteniment.
Didattica innovativa
Esistono macro temi ricorrenti nell’attualità scolastica che pongono sempre diversi dubbi che possono trasformarsi in stimoli. L’uso del cellulare in classe, lezione frontale, il rapporto fra orientamento e lavoro e il tema della valutazione. Tante, insomma, le esperienze proposte e tanti i temi che verranno affrontati durante l’evento. Nello specifico il rapporto tra scuola e mondo del lavoro, gli ITS e la formazione innovativa. Ma anche il modello DigComp, gli ambienti di apprendimento, la governance della scuola, il PNRR e il PNSD. Come pure le tecnologie e la sostenibilità, il protagonismo degli studenti, la valutazione e l’apprendimento nell’immaterialità. Ma anche scienza e magia, il metaverso, la Realtà virtuale per viaggiare nel cosmo, il videogioco nella didattica. Le STEAM e il divario di genere, l’inclusione, l’intelligenza artificiale per una scuola di buon senso e una riflessione sulla società “onlife” e la relazione tra adulti e adolescenti.