Olio e il suo mondo protagonisti all’Istituto Alberghiero Filippo Buscemi di San Benedetto del Tronto. La locale condotta Slow Food ha promosso una serata dedicata alla terra e alla tavola.
Olio, al Buscemi ripensare terra e tavola con Slow Food
Slow Food porta il mondo dell’olio all’Istituto Alberghiero Filippo Buscemi di San Benedetto del Tronto. Antonio Attorre ha presentato il volume “Il mondo dell’olio” e il Manifesto “Olio Pane Orto”. Ad accompagnarlo Alessia Concetti, fiduciaria della condotta Slow Food San Benedetto del Tronto e Valdaso e tutta l’esperienza di Domenico Minuto per Libri ed Eventi. A fare gli onori di casa la Dirigente Scolastica Manuela Germani.
All’incontro presenti i produttori Paolo Rebez Laureati dell’Azienda Selvagiurata di San Benedetto del Tronto e Tiziano Aleandri del Frantoio Biofattoria Aleandri di Offida. Un modo diretto ed utile ai ragazzi dell’alberghiero per scoprire le caratteristiche organolettiche e di produzione olearia nonchè le modalità di degustazione. Presente anche la Comunità Slow Food di Favalanciata con il suo portavoce Matteo Mattei che ha condiviso ai ragazzi la propria esperienza di RegenerAction. A seguire una degustazione conviviale con la crema di fave di Favalanciata su pane senatore Cappelli di Forno Antico e un calice di Velenosi.
Il mondo dell’olio
Momento principale della serata Slow Food all’alberghiero di San Benedetto, l’intervento di Antonio Attore. Giornalista e docente, ha curato il manuale “Il mondo dell’olio” di Slow Food Editore per un condimento buono, pulito e giusto. Non solo, è autore del Manifesto “Olio Pane Orto“, un mezzo di sensibilizzazione sul valore dell’extravergine d’oliva, emblematico della biodiversità vegetale-alimentare marchigiana. Contro le mode gastronomiche e l’insensatezza di quei menù degustazione accozzaglia di sapori senza un percorso armonico. Un mangiare libero dalle ottusità nutrizioniste ma in armonia tra piacere e salute. Un approccio culturale alla gastronomia, l’ospitalità, il turismo e un supporto formativo per studenti, operatori professionali, appassionati. Il nuovo progetto educativo coinvolge le scuole, a partire dagli Istituti Alberghieri.