“La Festa della Scuola”, giunta alla sua seconda edizione si terrà anche quest’anno ad Ascoli Piceno, nei giorni dal 6 al 9 ottobre 2022. La manifestazione è organizzata da Massimo Arcangeli, responsabile dell’associazione La Parola che non Muore, in collaborazione con l’associazione La Voce della Scuola di Diego Palma.
La Festa della Scuola ad Ascoli Piceno
I temi al centro della edizione 2022 della manifestazione “La Festa della Scuola” sono l’i nclusione, la fragilità e i bisogni ‘speciali’. Ma nei tre giorni verranno affrontati anche altre problematiche. Il decreto 36/2022 e il reclutamento del corpo docente, per esempio. Poi la politica scolastica e la scuola futura; i docenti precari; trasparenza, sicurezza, programmazione e dispersione scolastica. Infine anche didattica, cultura scolastica e saperi disciplinari.
Ai lavori parteciperanno docenti, studenti, famiglie, gruppi di coordinamento e associazioni di categoria, sindacati, giornalisti e rappresentanti della politica.
“Il nostro principale obiettivo – spiegano gli organizzatori – è progettare la scuola di domani partendo dai problemi del presente. Lavorando tutti insieme per la ricostruzione di un sistema scolastico che valorizzi il lavoro degli insegnanti, che ne riconosca e ne salvaguardi la professionalità. E che metta in primo piano i nostri ragazzi e le nostre ragazze. Tutto questo perché la scuola esca dal suo isolamento. Una scuola unilaterale separata dalle vite dei giovani, infatti, ne favorisce la dispersione. Una scuola che coinvolga attivamente gli studenti al fine di contribuire a migliorarla li richiama invece a sé, e quegli studenti così non si perderanno. Né oggi, a scuola, né domani, all’università o nel mondo del lavoro.
Solo così si può puntare seriamente a una scuola che, anziché essere considerata un costo, possa rappresentare per lo Stato italiano il suo più grande investimento. Come per qualunque nazione che abbia a cuore l’istruzione, la formazione e l’educazione alla cittadinanza”.
La Festa della Scuola: alcuni dei protagonisti
Durante la tre giorni di lavori, interverranno professionisti del mondo della scuola e di quello della cultura. Ci saranno per esempio i Rettori di Unicam e Politecnica Claudio Pettinari e Gian Luca Gregori e il Direttore dell’USR Marche Marco Filisetti. Fra i tanti, un intervento speciale sarà certamente quello di Cesare Catà, con “Attimi fuggenti. Lo scontro tragico tra Keating e la scuola moderna”.
Leggi anche Dal diritto e dall’etica del lavoro all’estetica del lavoro