ANCONA – L’enogastronomia marchigiana marcia su Lione e va alla conquista del mercato francese. Tra il 26 e il 30 gennaio le Marche saranno presenti, per la prima volta, al Salone internazionale “Sirha”, vetrina dell’eccellenza agroalimentare mondiale che si svolge con cadenza biennale a Lione e che ha saputo ritagliarsi uno spazio primario nel panorama mondiale dei Saloni dall’agro-alimentare. Il “Sirha” riesce infatti ad intercettare come target principale, ma non unico, il mondo della ristorazione di gamma medio-alta e quello degli importatori/distributori/responsabili acquisti di prodotti agroalimentari di eccellenza o di nicchia. Tra gli oltre 160.000 visitatori della fiera, tutti professionisti del settore dei quali l’11% proviene dall’estero, spiccano più di 10.000 cuochi provenienti dal mondo intero, che hanno fatto del “Sirha” l’appuntamento privilegiato dove individuare i migliori prodotti, scoprire le novità ed informarsi sulle tendenze del settore.
PARLA RESPONSABILE INTERNAZIONALIZZAIONE UNIONCAMERE – “Al “Sirha” di Lione avremo la possibilità” afferma Graziano Di Battista responsabile Sezione Internazionalizzazione Unioncamere Marche “di far conoscere e mettere in valore i nostri prodotti enogastronomici d’eccellenza grazie alla presenza di quattro chef appartenenti all’Associazione “Cuochi di Marca”. Nel corso della manifestazione i cuochi prepareranno piatti tipici della cucina marchigiana, a base di funghi e tartufo nonché “adriatic food”, promuovendo il Marchio Regionale QM -Qualità garantita nelle Marche, dando in tal modo visibilità e prestigio alla nostra regione. I piatti verranno fatti degustare ai professionisti del settore in visita alla fiera. Promuovendo tutto il sistema Marche” spiega Di Battista “ci proponiamo di incentivare i francesi a visitare la nostra regione incrementando i 24.495 arrivi del 2012, in calo rispetto ai 24.705 arrivi del 2011. I turisti francesi in visita nelle Marche si fermano in media 4 giorni e sono stati il 9 per cento dei 271. 439 stranieri presenti lo scorso anno nelle strutture ricettive regionali. Superati dai tedeschi (58.360) e dagli olandesi (34.253).”
OBIETTIVI – Le Marche verranno conosciute ed apprezzate grazie anche alla presenza in fiera di materiale promozionale divulgativo appartenente a 15 strutture ricettive e della ristorazione regionale che hanno ottenuto il Marchio di qualità “Ospitalità Italiana”. La partecipazione della nostra regione, promossa e curata da Unioncamere Marche e Regione Marche, ha l’obiettivo di presentare non solo l’enogastronomia ma anche il territorio, le città d’arte, la cultura, la storia e la tradizione marchigiana.