ASCOLI PICENO – Tradizione e folklore. Sono questi gli ingredienti fondamentali che daranno vita al Piceno Folk Festival, l’evento che nasce con l’intento di riunire in un unico grande spettacolo il migliore repertorio della canzone popolare del sud delle Marche. Saranno otto i concerti che animeranno il palco del Palafolli fino al prossimo aprile. Venerdì si inizierà con il gruppo lamense A Randerchitte; l’inizio del concerto è previsto alle 21 (ingresso 6 € – abbonamento a tutti i concerti 40 €). Il Piceno Folk Festival è sostenuto da KinematoSti Culture And Sport in Motion, associazione culturale che ha curato il video promozionale con la regia di Mirko Tosti.
A RANDERCHITTE – Il gruppo è composto da sei ragazzi di Castel di Lama tra i 23 ai 33 anni. Atraverso una ricerca approfondita del dialetto ascolano, in particolare di quello che era parlato nelle campagne della Vallata del Tronto, connotato da personali espressioni linguistiche che appartenevano alla tradizione contadina, sono riusciti a diffondere al di fuori dei confini piceni la musica popolare locale. Il gruppo ha iniziato a esibirsi in occasione di serenate per gli sposi, canti di questua e altre situazioni itineranti e a braccio, ma dal 2008 tiene una media di 30 concerti all’anno, su palchi di feste di piazza, sagre o manifestazioni a tema. Nel 2010 è stato chiamato dalla presidenza dell’ Unpli ad eseguire uno spettacolo durante la rassegna delle Pro Loco d’Italia a Gaeta e ha ricevuto il Riconoscimento Nazionale “Gruppo folk di interesse nazionale” in occasione dei festeggiamenti dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Ha pubblicato due dischi, nel 2009 “E mo ce lu revò nu saltarielle” e nel 2011 “Sotte venute a fa na stornellata” presso la casa discografica Musicomania di Teramo. Dagli ultimi rendiconti Siae sono stati venduti circa 8000 copie. I componenti di A Randerchitte sono gli organizzatori della rievocazione “La Scardezzatura ” della fiera agricola di Castel di Lama e possiedono un archivio in continuo aggiornamento di registrazioni di antichi canti popolari ripresi dalla voce degli anziani della Vallata del Tronto.