Si rinnova anche per la Giostra di agosto 2022 l’appuntamento con gli Ori delle Dame della Quintana realizzati dai maestri orafi della CNA di Ascoli Piceno. I gioielli sono stati consegnati alle sei dame scelte per rappresentare i sestieri cittadini durante il corteo di domenica 7 agosto.
I gioielli dei maestri orafi della Cna di Ascoli Piceno
La cerimonia di consegna si è tenuta nella Sala Gialla della sede ascolana della Camera di Commercio. Le Istituzioni erano rappresentate dall’assessore agli Eventi Monia Vallesi, dal presidente di Camera Marche Gino Sabatini e dal presidente del Consiglio degli Anziani della Quintana Massimo Massetti. Per l’organizzazione artigiana erano presenti la presidente CNA artistico e tradizionale Marche Barbara Tomassini e il direttore Francesco Balloni.
L’edizione di quest’anno ha visto protagonisti gli orafi Giuseppe Coccia (gioiello per Eleonora Malloni – Sant’Emidio), Pietro Angelini (per Benedetta Vitelli – Porta Maggiore e Milena Ciotti – Porta Romana), Silvano Zanchi (per Valentina Piccinini – Porta Tufilla), Davide De Iulis (per Lucia Rozzi – Piazzarola) e Marilina Gasparrini (per Valentina Leonardi – Porta Solestà).
I commenti
“Auguro a queste splendide dame – ha detto la Tomassini – di interpretare il loro ruolo nei migliore dei modi. Nella consapevolezza di indossare manufatti importanti e prestigiosi, al di là del valore prettamente economico. I gioielli realizzati dai nostri maestri orafi meritano di essere sfoggiati con l’orgoglio di portare con sé durante il corteo la storia della città e del suo artigianato artistico”.
“Fin dalla prima edizione di questo affascinante percorso avviato con la Quintana – precisa Coccia, portavoce degli orafi – c’è stato un attento e scrupoloso lavoro di ricerca storica e iconografica. Abbiamo preso spunto, per le trame dei gioielli, principalmente dai quadri del Crivelli. Ma anche di altri artisti suoi contemporanei. Sia nella lavorazione orafa sia nell’uso dei materiali ci siamo attenuti il più possibile al metodo che si utilizzava a quel tempo”.
“Mi congratulo con la CNA di Ascoli – ha detto il presidente di Camera Marche Sabatini – per aver portato negli anni il tessuto imprenditoriale artistico locale ad altissimi livelli. La maestria del saper fare dei nostri artigiani, leader del settore apprezzati a livello mondiale, emerge in modo chiaro dalla bellezza delle loro creazioni”.
La Quintana di Ascoli Piceno
“La forza della Quintana – ha spiegato presidente del Consiglio degli Anziani Massetti – sta anche nel coinvolgere e unire centinaia di persone con la sua Giostra, anche dietro le quinte. Il corteo di luglio ha riscosso un enorme successo, grazie a una straordinaria cura del dettaglio e alle nuove figure presentate di fronte a un’incredibile cornice di pubblico. L’obiettivo è alzare ulteriormente l’asticella già a partire dall’edizione in onore di Sant’Emidio. Viva la Quintana, le sue dame e i loro ori”.
«Vedere i nostri orafi – ha aggiunto l’assessore Monia Vallesi – mettersi all’opera su questi gioielli con passione, sacrificio e con la loro straordinaria inventiva è qualcosa di eccezionale. Progetti così illuminano la Quintana e, al tempo stesso, l’artigianato artistico locale. Per questo ringrazio di cuore la CNA Picena, che nonostante le difficoltà degli ultimi due anni ha sempre sostenuto le nostre botteghe artigiane. Promovendo le loro creazioni con splendide iniziative”.
“Voglio ringraziare la CNA Picena – ha concluso Giorgia Latini, assessore regionale alla Cultura – per aver dato seguito a una fruttuosa collaborazione che anche quest’anno si rinnova in occasione di una delle rievocazioni più antiche delle Marche. In questa fase è fondamentale legare la tradizione orafa e artistica della città a quella della Quintana, che rappresenta l’occasione ideale per valorizzare l’estro e la creatività dei nostri maestri artigiani”.
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