Cravatta accessorio sempre meno utilizzato. Gli ultimi appuntamenti internazionali di alto livello, hanno presentanto un look privo ufficialmente di cravatte. Tra questi la giornata di lavori in Germania dei leader dei sette paesi più industrializzati del mondo ha segnato un nuovo forte messaggio di stile.
Cravatta, l’accessorio che rischia di scomparire
Che sia di stoffa, seta e oltro materiale, le cravatte rischiano di scomparire tra qualche anno negli armadi della maggioranza delle persone. Da diversi anni, soprattutto in estate, si contemplano look che possono farne a meno. Dal mondo del lavoro allo star system, le nuove generazioni stanno mettendo sempre più in discussione il suo utilizzo. Sempre più completi eleganti o informali restano orfani. A primeggiare una camicia aperta a più bottoni. A tenere con tenacia i look delle generazioni dagli anni 60 indietro che propongono anche la variante foulard di seta allacciato al collo come simbolo di stile ed eleganza.
La storia
La sua storia nasce nell’antica Roma, quando una striscia di stoffa veniva indossata dai legionari. La funzione era quella di proteggere le vie respiratorie durante le marce. I gruppi di retroguardia o che seguivano le salmerie o la cavalleria erano afflitti da continue nubi di polvere sollevate dai terreni spesso sterrati. Le origini della cravatta odierna però risalgono al 1600, quando i mercenari croati suscitarono l’interesse dei parigini. Luigi XIV la improntò come accessorio di moda per la nobiltà francese. Cravatte uomo, un nuovo articolo di abbigliamento che diede inizio a una vera e propria “rivoluzione” di stile in tutta Europa.
I suoi nodi
Noti nel mondo tutti i nodi delle cravatte. L’unico che tutti conosciamo o che viene insegnato è quello semplice. Ma da lì in poi ci sono diverse tipologie che ne rendono unico lo stile. Il più ricercato, è il nodo di Windsor, uno dei più eleganti e appariscenti, sia dal punto di vista visivo che dal punto di vista di storia.Il più particolare invece il nodo Papillon. Un metodo differente di portare eleganza e unicità nel proprio abbigliamento. Nel mercato spopolano quelli pre-annodati e negli ultimi anni hanno catturato l’attenzione dei più giovani.
