Comune di Ascoli Piceno, Area Vasta 5 e istituti ‘Don Giussani’ Monticelli, Ascoli Centro ‘D’Azeglio’ e ‘Borgo Solestà-Cantalamessa’ hanno sottoscritto il protocollo d’intesa per l’attuazione del progetto CCM 2019. Progetto che prevede un “Approccio sistemico ed ecologico per la promozione dell’attività fisica nel setting scolastico”.
Comune di Ascoli Piceno, Area Vasta 5 e scuole: il protocollo
Tra i vari obiettivi del protocollo ci sono anche la promozione di attività fisico-motorie, la riduzione dell’inquinamento e del traffico veicolare e l’educazione degli studenti al rispetto dell’ambiente.
Più nel dettaglio, le principali attività previste sono:
– introduzione del trasporto attivo in percorsi di cammino per il raggiungimento della scuola (Piedibus).
– Interruzione temporizzata dell’attività didattica per lo svolgimento di intervalli ricreativi quotidiani (breaks attivi adattabili a contesti diversi in classe, fuori classe e a casa).
– Introduzione del “Playtime”, ossia il tempo dedicato al gioco attivo nella scuola. Tempo che permette di integrare l’attività fisica quotidiana fino al raggiungimento dei livelli raccomandati con lo sviluppo di Life Skills.
– Apprendimento di tematiche di salute attraverso il movimento nel rispetto delle regole del distanziamento sociale. Presidi sanitari, igiene personale, gestione dello stress, autoconsapevolezza e problem solving (health and life skills).
– Apertura della comunità scolastica al territorio e alle famiglie, nonché rafforzamento delle relazioni con la comunità globale.
Il protocollo avrà durata fino al completamento del Progetto CCM 2019, previsto per il mese di giugno 2023.
Il commento
“La collaborazione tra scuola e sistema sanitario – scrivono il Sindaco e il Direttore di Area Vasta 5 – è fondamentale per sostenere il benessere nel contesto scolastico. Questo attraverso l’adozione di programmi di educazione alla salute e la promozione dell’attività fisica nonchè di uno stile di vita attivo e sostenibil. Il protocollo mira a supportare la realtà scolastica nell’assumere un approccio sistemico ed ecologico al problema. Secondo il modello di ‘scuola che promuove salute’, cioè attraverso l’adozione di interventi validati per promuovere l’attività fisica, il miglioramento dell’ambiente strutturale-organizzativo e il rafforzamento della collaborazione comunitaria intersettoriale”.
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