Articolo
Testo articolo principale

Università di Camerino e Politecnica delle Marche tra i migliori atenei d’Italia nel tasso di occupazione post laurea. Le Marche unica Regione in Italia con due entità presenti nella top 10. A decretarlo il XXIV Rapporto AlmaLaurea, annuale fotografia su Profilo e Condizione occupazionale dei Laureati.

Università, le Marche al vertice nell’occupazione post laurea

Il Rapporto 2022 sul Profilo dei Laureati di 77 Atenei, degli 80 aderenti ad AlmaLaurea a giugno 2022,
si basa su una rilevazione che coinvolge circa 300mila laureati del 2021. Restituisce un’approfondita
fotografia delle loro principali caratteristiche. Il Rapporto 2022 sulla Condizione occupazionale dei Laureati di 76 Atenei, degli 80 aderenti a giugno 2022, si basa su un’indagine che riguarda 660mila laureati. Analizza i risultati
raggiunti nei mercati del lavoro dai laureati nel 2020, 2018 e 2016, contattati rispettivamente a uno, a tre
e cinque anni dalla laurea.

Gli indicatori fanno emergere una valutazione positiva dell’università con l’88,8% dei laureati che si dichiara soddisfatto per il rapporto con i docenti. Inoltre il 72,9% confermerebbe la scelta compiuta sia di corso sia di ateneo. Anche l’indagine sulla Condizione occupazionale fotografa un tendenziale miglioramento del tasso di occupazione a un anno dal titolo. Un +2,9 punti percentuali rispetto al 2019 per i laureati di secondo livello e +0,4 punti per i laureati di primo livello. Anche le retribuzioni risultano in aumento: rispetto all’indagine del 2019 si rileva +9,1% per i laureati di primo livello e +7,7% per quelli di secondo livello.

Il mercato del lavoro tratteggia un quadro di instabilità per i neo-laureati con un aumento dei contratti a tempo determinato e una sfiducia nelle istituzioni. Al contrario, ampia fiducia nella tecnologia, nella rete di relazioni sociali e nella famiglia, fattori cruciali per il miglioramento delle possibilità occupazionali e professionali dei laureati.

Occupazione e retribuzioni in aumento

Il 69,0% dei laureati di primo livello, dopo il conseguimento del titolo, decide di proseguire il percorso formativo iscrivendosi a un corso di secondo livello. Nel 2021 il tasso di occupazione è pari, a un anno dal conseguimento del titolo, al 74,5% tra ilaureati di primo livello. Al 74,6% tra i laureati di secondo livello del 2020. Il confronto con le precedenti rilevazioni di AlmaLaurea mostra un tendenziale miglioramento del tasso di occupazione.

La retribuzione mensile netta a un anno dal titolo è nel 2021, in media, pari a 1.340 euro per i laureati di primo livello. A 1.407 euro per i laureati di secondo livello. Rispetto all’indagine del 2019 si rileva un aumento: +9,1% per i laureati di primo livello. Inoltre un +7,7% per quelli di secondo livello. Nel 2021, a un anno dal conseguimento del titolo, la forma contrattuale più diffusa è il lavoro non standard, prevalentemente alle dipendenze a tempo determinato, che riguarda circa il 40% degli occupati.

 

TAG: , ,