Da anni Altidona ha intrapreso un percorso fortemente legato al libro. Rassegne, festival ed eventi, infatti, hanno segnato un rapporto ha toccato il suo apice con la sottoscrizione del Patto per la lettura.
“Nello spirito di questo Patto – ha spiegato il sindaco Giuliana Porrà – c’è il lavorare in rete per promuovere la lettura in tutte le sue forme ed accezioni. Si tratta di un’operazione culturale con vantaggi di tipo personale, ma soprattutto collettivo. Altidona ha avuto la fortuna di essere individuata come Città del leggere 2020-2021 rispondendo alla sollecitazione del Cepell (Centro per il libro e la lettura), un organismo del Ministero dei Beni e delle Attività culturali, oltre che dell’Anci. Il nostro obiettivo è individuare un sistema di crescita collettivo, che riguardi non solo enti pubblici ma anche cittadini ed associazioni, per migliorare anche la qualità di vita delle persone”.
Altidona, il Patto per la lettura
Il Sindaco ha voluto ricordare i ‘compagni di viaggio’ del Patto. Dall’Istituto Scolastico Comprensivo “Vincenzo Pagani” di Monterubbiano all’Ecomuseo della Valle dell’Aso; dall’Unione Comuni Valdaso alla casa editrice Giaconi Editore. Dalla Cartolibreria Mappamondo di Altidona alla social radio “Mamma esco a fare due passi”; dal canale YouTube Infinito Channel alla Biblioteca comunale “Gabriele Nepi”. Dalla Ludoteca Il Gatto e la Volpe al Centro Educativo Territoriale The Tube; dalla Fototeca provinciale di Fermo alla Pro Loco di Altidona. Dal Contratto di Fiume della Media e Bassa Valle dell’Aso allo Slow Food Condotta del Fermano, fino a Legambiente Marche e all’associazione Tutela e Valorizzazione della Valdaso.
I commenti
“Un Patto che viene aggiornato di continuo – ha precisato Antonella Nonnis dell’Ecomuseo -, l’inizio di un percorso al quale potranno aderire altri soggetti. E che potrà evolversi e modificarsi a seconda delle risposte che otterremo in questa prima sperimentazione”.
“Sono orgogliosa – ha affermato la dirigente scolastica Annarita Bregliozzi – di parlare insieme ad istituzioni e associazioni di un qualcosa che mi appartiene profondamente. Cioè il legame con la lettura. Il nostro è un istituto che abbraccia 6 Comuni e abbiamo un’esperienza diretta di quanto la lettura sia formativa. Non solo nella dimensione individuale, ma soprattutto in quella collettiva. Perché leggere è un fatto che produce unione e crea relazione”.
Marco Ciarulli di Legambiente ha ricordato sia l’importanza del Premio Libro per l’Ambiente, un concorso che da oltre 20 anni vede protagonisti i giovani delle scuole come lettori e giurati, sia di come il Contratto di Fiume della Valdaso rappresenti “la dimostrazione della presenza in questo territorio di una rete solida”.
Presente in doppia veste Ercole D’Ercoli, presidente dell’Ecomuseo e vice presidente dell’Unione Comuni Valdaso.
“La lettura – ha detto – è fondamentale. E questa ennesima iniziativa in un territorio fatto di piccole realtà è un vanto per chi amministra, oltre che un’esperienza sicuramente da allargare il più possibile”.
“Per chi fa il nostro lavoro – ha aggiunto l’editore Simone Giaconi – è importantissimo vedere la scritta Città che legge. Vedere realtà che investono nel libro significa fare quel passo in più dal punto di vista dell’impatto sociale e promozionale. Altidona l’abbiamo scelta come tappa della nostra recente festa come casa editrice, l’unica a puntare tutto su storie ambientate nelle Marche”.
“Leggere è una cosa intima – ha sottolineato Gaetano Massucci, sindaco di Monte Vidon Combatte – ma condividerla è un valore aggiunto. Così non si cresce solo individualmente, ma anche a livello di comunità e di territorio. Questo è vero a tutti i livelli, anche quello ambientale come abbiamo dimostrato con il Contratto di fiuyme, dove l’interazione è risultata fondamentale”.
“Mi complimento con Giuliana Porrà come sindaco – ha dichiarato Michele Ortenzi, presidente della Provincia di Fermo – perché capisco quanto lavoro ci sia dietro. Qui si percepisce come ci siano tantissime professionalità che hanno recepito questa visione dell’Amministrazione comunale. Mi complimento anche con la scuola e con la dirigente per le tante idee e progetti che portano avanti, Così come con Giaconi con il quale a Montegiorgio da anni portiamo avanti iniziative. Condivido totalmente l’investimento che si fa su qualcosa di fondamentale come la lettura e quanto sia importante anche valorizzare tutte le fasce di età. Così come sia meritevole e meritorio valorizzare i territori, far capire, far conoscere, tramandare e custodire la memoria”.
A spasso con i libri
In chiusura le tre blogger Vissia Lucarelli, Silvia Calisti Alessandrini e Lucia Paciaroni hanno illustrato contenuti e caratteristiche di “A spasso con i libri. Un viaggio all’interno del paesaggio culturale delle Marche attraverso libri, luoghi e racconti”. “Si tratta – ha spiegato Lucarelli – di un progetto che abbiamo declinato su tre argomenti diversi per tre target diversi, a loro volta declinati nei nostri mestieri. Per quanto riguarda me, con i bambini da 6 a 10 anni faremo un viaggio insieme ai libri sia in streaming che fisicamente, creando anche un diario di viaggio”.
“Il mio percorso – ha aggiunto Alessandrini Calisti – nasce per ragazzi della fascia di età 13-17, a volte dimenticata nelle iniziative estive. Un percorso che intende coniugare l’esigenza di un’educazione alla lettura con l’utilizzo virtuoso dei nuovi media. I ragazzi, in questo modo, si faranno portavoce della cultura del libro e anche del nostro territorio”.
“Noi invece – ha concluso Paciaroni – andremo a spasso per Altidona in una caccia al tesoro per conoscere la storia del borgo. E coinvolgeremo anche gli anziani. Indagheremo la scuola, gli antichi mestieri e le tradizioni insieme a bambini dagli 8 ai 12 anni”.
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