PINQuA è un acronimo con il quale gli abitanti di Ascoli Piceno impareranno ad avere a che fare. E’ il Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare che coinvolgerà il centro storico della loro città. Un programma che ha ottenuto un doppio finanziamento complessivo di 90 milioni di euro. Ne abbiamo parlato qui.
Il PINQuA di Ascoli Piceno
Il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti ha annunciato che il PINQuA è entrato nella fase operativa. Infatti, sono state pubblicate in Gazzetta le prime due procedure di gara europea per l’affidamento di servizi di ingegneria e architettura.
Le gare sono suddivise in quattro lotti e interessano:
• Palazzo Saladini Pilastri (lotto 1: Headquarter Welfare Urbano).
• Convento San Domenico (lotto 2: Housing intergenerazionale).
• Caserma Vecchi (lotto 3: Housing Sociale e polo educativo di eccellenza).
• Edificio di via Giusti (lotto 4 – Housing Sociale).
Prima procedura di gara
La prima procedura di gara riguarda l’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura relativi all’aggiornamento e alla integrazione della progettazione definitiva nonchè al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione per appalto integrato. Con riserva di affidamento del servizio di direzione dei lavori e di coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione. Il tutto da eseguirsi con metodi di modellazione e gestione informativa.
L’ammontare complessivo netto della totalità dei lotti è di euro 2.919.098,37. Il termine per la presentazione delle offerte scade il giorno 27 giugno 2022.
Seconda procedura di gara
La seconda procedura di gara interessa l’affidamento dei servizi di verifica della progettazione definitiva ed esecutiva e di supporto in fase di validazione. Nonché di verifica dei relativi modelli BIM (Building Information Modeling).
L’ammontare complessivo netto della totalità dei lotti è di euro 785.616,17. Il termine per la presentazione delle offerte scade il giorno 27 giugno 2022.
Il commento del sindaco Marco Fioravanti
“La pubblicazione di queste gare – ha dichiarato il sindaco Fioravanti – esprime la volontà di questa Amministrazione di rispettare gli impegni presi con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili. E soprattutto verso la cittadinanza, per il rilancio e la valorizzazione del centro storico. Nel caso dei PINQuA, velocità di realizzazione ed efficienza dei servizi di progettazione sono aspetti determinanti. La dead line per l’ultimazione dei lavori e la fruibilità delle opere è infatti fissata al 31 marzo 2026.”.
Nella foto di copertina, Palazzo Saladini Pilastri.
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