Al via martedì 21 giugno con “Solstizio d’estate”, il Festival dell’Appennino 2022, inclusivo di natura. Giunto alla sua tredicesima edizione punta su rigenerazione e valorizzazione del Piceno, con un’attenzione particolare alle aree interne.
Carlo Alberto Lanciotti e Luigi Contisciani
Il Festival propone sei appuntamenti, dal 21 giugno al 30 luglio, di escursioni, racconti, tradizioni, eccellenze, cultura. E, naturalmente, spettacolo, nel segno dell’inclusività. A questi si aggiungono tre anteprime, dal 4 al 18 giugno, insieme al Pupun Filiere Futuro Festival.
Festival dell’Appennino 2022
Si parte il 21 giugno alle Tre Caciare – Montagna dei Fiori con “Solstizio d’estate”: escursione pomeridiana, poi il concerto “Saluto al sole che tramonta” di Omar Conti e quello de I Pupazzi. Si riprende il 3 luglio con “Storie di equilibri e racconti di bellezza” a Venarotta: dopo l’escursione mattutina, l’intervento dello scrittore Emilio Casalini e lo spettacolo di acrobatica circense dei Black Blues Brothers.
Il 9 luglio a Montegallo “Sentieri che accolgono, profumi che raccontano” all’insegna dell’accessibilità: escursione pomeridiana inclusiva “meta per tutti” e spettacolo di burattini con i piedi di Laura Kibel al rientro. Il 17 luglio “Aspettando la Festa Bella con…” a Spelonga: escursione mattutina che precede il concerto-reading di Luca Barbarossa nel pomeriggio. Si snoda tra Montemonaco e Cupra Marittima la giornata del 24 luglio “Dalla Sibilla alla Dea Cupra. Dall’alba al tramonto”: escursione notturna sulla Sibilla con concerto del duo Savoretti/Mina all’alba; poi lezione di Cesare Catà divisa tra i due borghi e chiusura con la Badabimbumband.
Il 30 luglio con “Giochi senza tempo” a Quinzano di Force i giochi della tradizione, la musica de “Li matti de Montecò” e quella dei“Roppopò” chiuderanno il festival.
Da sinistra: Carlo Alberto Lanciotti, Andrea Maria Antonini, Luigi Contisciani ed Enzo Lori
Il Festival dell’Appennino è organizzato da BIM Tronto, Mete Picene e Associazione Appennino Up, con il sostegno della Regione Marche e la collaborazione di molteplici realtà del territorio. Tra queste ultime, Comete Impresa Sociale per la programmazione delle attività accessibili.
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