Alessandro Luciani, presidente dell’Unione dei Comuni della Vallata, interviene su quanto è emerso nell’ultimo Consiglio comunale aperto di San Benedetto del Tronto sulla Sanità. Erano presenti il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, l’assessore alla sanità Filippo Saltamartini e lassessore al bilancio Guido Castelli. E si è parlato anche del nuovo ospedale.
“Sull’ospedale – dichiara Luciani – il governatore Acquaroli conferma che non conviene rimettere mano a una struttura preesistente ma è bene farne una nuova. Smentendo così l’ex sindaco Piunti. Non c’era nulla da scoprire, bastava soffermarsi sull’analisi costi-benefici effettuata anni fa dai dirigenti regionali”.
Il Presidente dell’Unione nonchè Sindaco di Spinetoli ricorda l’esperienza della sua amministrazione per le scuole nuove. Definendola senz’altro lunga ma decisamente più efficiente.
“Il nuovo ospedale a San Benedetto? Questo è tutto da valutare – continua Luciani. – Si riunirà la conferenza dei Sindaci del territorio, e si dovranno fornire documentazioni, presentare degli atti. E ribadire o valutare di nuovo dei criteri fondamentali per scegliere l’area dove potrà nascere il nuovo ospedale. Andrebbe bene anche San Benedetto, basta che la scelta non sia meramente politica. L’ospedale non è una bocciofila e deve dare risposte a tutta la comunità del Piceno. Il nostro territorio si merita di più: che ci siano le condizioni per una struttura adeguata al bacino di utenza (nel vecchio progetto c’erano 20 ettari a disposizione). E che sia raggiungibile facilmente da tutto il territorio. Per questo sarebbe bene che sorgesse nei pressi dell’autostrada ed inoltre con possibilità di collegamenti alle direttrici della mobilità pubblica”.
Luciani continua ribadendo l’assoluta necessità di riprendere un dialogo e confronto all’interno della Conferenza dei Sindaci e invita il Sindaco di Ascoli Piceno a convocarla al più presto. “La Sanità, con la sua organizzazione territoriale – conclude – è il tema più importante per i cittadini di tutto il nostro territorio. Perciò se ne deve discutere non solo in un Consiglio comunale di una città che, per quanto importante, è solo parte di esso”.
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