Le segreterie regionali Marche di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl, Faisa-Cisal chiedono che venga riconosciuto ai lavoratori del trasporto pubblico locale un bonus carburante fino a 200 euro. Bonus che non concorra alla formazione del reddito.
Bonus carburante: la richiesta dei sindacati di categoria delle Marche
“Le scriventi OO.SS., a seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto-Legge n. 22 del 21 marzo 2022, recante “Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi Ucraina”, chiedono la possibilità di riconoscere ai Lavoratori, ai sensi dell’art. 2 “Bonus Carburante Dipendenti”, un importo fino a 200 euro in buoni carburante che non concorre alla formazione del reddito ai sensi dell’articolo 51, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917.
Tale iniziativa appare doverosa in una complessa e drammatica fase storica, oltre a rappresentare per i Lavoratori del settore un importante segnale di riconoscimento, considerato che gli stessi, durante il periodo di lockdown da Pandemia Covid-19, hanno garantito il servizio di trasporto pubblico a utenti e cittadini rischiando la propria incolumità mentre le imprese, al tempo stesso, sono state, come è noto, ristorate dal Governo sia per i mancati ricavi che per i servizi aggiuntivi erogati.
Nelle Marche sarebbe una boccata d’ossigeno per i lavoratori poiché nelle aziende la contrattazione di secondo livello è quasi del tutto inesistente, anche perché le poche risorse stanziate dal fondo nazionale trasporti penalizzano fortemente la nostra Regione”.
Leggi anche Twitter è di Elon Musk: utenti in attesa della “liberazione”