ASCOLI PICENO – Rimanere legati alle tradizioni, trasmettendole anche alle giovani generazioni. E’ questo l’obiettivo principale della festa di S.Antonio Abate, che vedrà il suo culmine giovedì 17 gennaio. Il programma dei festeggiamenti è stato presentato stamane in conferenza stampa presso la Pinacoteca civica di Ascoli Piceno. Il tutto è stato realizzato dal Comune di Ascoli con la collaborazione del Comitato organizzatore e dell’Associazione “Il Carnevale di Ascoli”.
PARLANO COMUNE E COMITATO – “La festa di S.Antonio rappresenta un punto d’incontro tra passato, presente e futuro – dichiara il sindaco Guido Castelli – e per questo la sua funzione civile è fondamentale. Colgo l’occasione per dedicare questa ricorrenza a Franco Capitani, membro da sempre del comitato organizzatore e che purtroppo ci ha lasciati recentemente”.
“Vogliamo portare avanti le tradizioni del territorio e farle vivere anche ai più piccoli – spiega l’assessore comunale alla Gioventù Massimiliano Brugni – Non è un caso infatti, se abbiamo voluto al Chiostro di San Francesco una vera e propria fattoria con tanti animali, quali falchi, pony e asinelli per la gioi proprio dei bambini”.
Si lega al pensiero di Brugni anche l’assessore comunale alla Pubblica Istruzione Giovanna Cameli: “L’idea della fattoria do la possibilità ai bimbi di relazionarsi con un essere diverso da loro, rispettandolo per farne in futuro anche un amico. Questa festa è importante per i piccoli ma anche per tutta la città”.
“Oramai questa festa è una tradizione cittadina e sono molto onorato di essere a capo dell’organizzazione”, dice Girolamo Manzutto, presidente del Comitato organizzatore della festa di S.Antonio Abate.
RELIGIONE, STORIA, ANIMALI E FOLKLORE – Davvero ricco il programma della festa, iniziato per altro sabato 12 dicembre quando presso la sala dei Savi di Palazzo dei Capitani, si è tenuto un interessante convegno intitolato “Sant’Antonio Abate; una tradizione viva”. E’ partito ieri alle 17.30 e si concluderà domani sempre alla stessa ora, il Triduo di preparazione con predicazione presso la parrocchia di S.Giacomo della Marca. Giovedì 17 gennaio sarà la giornata culmine dei festeggiamenti: il programma religioso prevede le Sante Messe alle ore 8-9-10-11 e 12 sempre presso la chiesa di S.Giacomo della Marca. Alle ore 9.30 la grande novità di quest’anno: al Chiostro di San Francesco verrà allestita una fattoria con tantissimi animali, che coinvolgerà circa 300 alunni delle scuole dell’Infanzia ed Elementari cittadine e non. Alle ore 13, nel medesimo chiostro, avverrà l’esposizione di Sant’Antonio. Animali e mezzi agricoli, radunati in via del Trivio, verranno benedetti alle 15 dal vescovo Monsignor Silvano Montevecchi. Un’ora dopo circa partirà la solenne Processione che arriverà a San Giacomo della Marca che si concluderà poi con la Santa Messa ed i fuochi pirotecnici. La festa chiuderà i battenti domenica 20 gennaio, quando alle 17 nel centro storico di Ascoli si terrà la 2° Rassegna musicale ed omaggio a S.Antonio Abate da parte dei Gruppi folkloristici de lu Vecchiò. I gruppi partecipanti saranno: “la Pemmadora”, “il Marino”, “Pozza j bbè” e “Venagrande”.