Conai e le sue proposte, raccolte dalle linee guida del Mite Ministero della Transizione Ecologica. Indicazioni di supporto alle imprese sulle modalità operative e gestionali. Obiettivo consentire agli operatori di essere conformi alle nuove regole.
Conai ispira le nuove linee guida del MiTE
Il Ministero della Transizione Ecologica (MITE) ha adottato le linee guida tecniche per l’etichettatura ambientale degli imballaggi. Il documento, approvato attraverso un decreto non regolamentare, fa seguito alle recenti modifiche varate dal MiTE. Quest’ulime rinviano l’entrata in vigore delle nuove regole per l’etichettatura degli imballaggi, posticipate al 1 gennaio 2023. Le linee guida suggerite anche dal Consorzio Conai, hanno l’obiettivo di supportare le imprese con indicazioni sulle modalità operative e gestionali. Inoltre potranno essere aggiornate periodicamente, sulla base di nuovi interventi legislativi e di indicazioni tecniche. Questi potranno derivare da eventuali successive consultazioni o tavoli di lavoro con le associazioni di categoria.
Etichettatura degli imballaggi
Tutti gli imballaggi devono essere opportunamente etichettati secondo le modalità stabilite dalle norme
tecniche UNI applicabili. Nella forma e nei modi che l’azienda ritiene più idonei ed efficaci per il raggiungimento dell’obiettivo. Il tutto in conformità alle determinazioni adottate dalla Commissione dell’Unione europea, per facilitarne la raccolta, il riutilizzo, il recupero ed il riciclaggio.
Nello specifico su tutti gli imballaggi i produttori devono indicare la codifica alfanumerica prevista dalla Decisione 97/129/CE. Devono essere etichettati nella forma e nei modi che l’azienda ritiene più idonei
e efficaci per il raggiungimento dell’obiettivo. Per quelli destinati al consumatore devono essere presenti anche le diciture opportune per supportarlo nella raccolta differenziata. Per gli imballaggi in plastica realizzati con polimeri o loro combinazione non previsti espressamente nella Decisione 97/129/CE, si può far riferimento alle norme UNI EN ISO 1043-1 e alla UNI EN ISO 10667-1.
Dopo il 31/12/2022 potranno essere commercializzati gli imballaggi, anche se vuoti, che siano stati etichettati prima del 31/12/2022. Allo stesso modo gli imballaggi che siano stati acquistati da parte degli utilizzatori di imballaggio dai propri fornitori prima del 31/12/2022. Altrimenti occorrerà la nuova etichettatura proposta.