Uno dei maggiori violinisti viventi conclude, con un concerto straordinario fuori abbonamento, la centesima stagione concertistica Amici della Musica Guido Michelli. Vadim Repin sarà il 28 aprile al Teatro delle Muse di Ancona con la FORM – Orchestra Regionale delle Marche. Il concerto del violinistra russo è dedicato alla pace e ai valori democratici di umanità, fratellanza e solidarietà tra i popoli.
Il concerto di Vadim Repin
Un concerto straordinario fuori abbonamento conclude la centesima stagione concertistica Amici della Musica “Guido Michelli”. E viene realizzato grazie alla collaborazione con FORM – Orchestra Regionale delle Marche e Università Politecnica delle Marche.
Vadim Repin, uno dei grandi violinisti viventi, nel concerto del 28 aprile darà il meglio di sè. In programma: Wolfgang Amadeus Mozart, Divertimento per archi n. 1 in re magg. K. 136 e Concerto per violino e orchestra in sol magg. K. 216.
Alexander Borodin, Notturno, dal Quartetto per archi n. 2 – orchestrazione di N. Rimskij-Korsakov.
Pëtr Il’ič Čajkoviskij, Souvenir d’un lieu cher, Op.42: n. 1 Meditation – arrangiamento di A. Glazunov, e Valse-Scherzo in do magg. per violino e orchestra, op. 34.
Maurice Ravel, Tzigane, rapsodia da concerto per violino e orchestra.
Vadim Repin
Nato in Siberia nel 1971, Repin ha vinto tutte le categorie del concorso Wienawski all’età di undici anni. Subito dopo ha debuttato a Mosca e a San Pietroburgo, mentre a 14 anni ha debuttato a Tokyo, Monaco, Berlino e Helsinki. Un anno dopo, alla Carnegie Hall di New York. A 17 anni ha vinto il concorso Reine Elisabeth di Bruxelles, risultando il più giovane vincitore in tutta la storia del concorso. Da allora si è esibito con le orchestre e i direttori più importanti del mondo, in tutti i maggiori centri musicali.
Nell’aprile 2014 ha fondato il primo Transiberian Arts Festival, di cui è il direttore artistico. Il festival si tiene nella magnifica nuova sala da concerti di Novosibirsk, dove Repin ha eseguito le prime mondiali dei concerti per violino a lui dedicati: “Voices of Violin” di Benjamin Yussupov, “De Profundis” di Lera Auerbach. E, nel 2018, il concerto per violino “Dialogue: You and I”, commissionato a Sofia Gubaidulina. Il Festival è stato accolto con grande entusiasmo e, oltre a Novosibirsk, si tiene anche in diverse località siberiane e in altre prestigiose sedi in Russia, Giappone, Israele, Vienna, Stati Uniti e Francia.
Il Festival è inoltre una vetrina per i giovani musicisti, dato che l’educazione musicale ha un ruolo importante nella vita di Repin. La scorsa Stagione ha tenuto infatti una serie di Masterclass per giovani violinisti all’Università del Mozarteum di Salisburgo. Ed è stato giurato al Donatella Flick Conducting Competition di Londra e al Concours Reine Elisabeth di Bruxelles.
Vadim Repin suona il violino Rode di Antonio Stradivari, del 1733.
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