L’Ambito Territoriale Sociale XXII ha promosso, insieme ad Associazione Formamentis, Cose di questo mondo, IPSIA Ascoli Piceno e Istituti Scolastici, il progetto “Giovani in Relazione”.
“La sinergia tra attività e metodologie educative – scrive il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti – e una solida rete costituita da istituti scolastici ed enti del terzo settore rende possibile la realizzazione di un cambiamento strutturale nel contesto socio-educativo, che promuova un’effettiva integrazione sociale in ambito scolastico e una positiva ricaduta anche in ambiti extrascolastici, quali famiglia e società”.
“Continua l’impegno dell’Amministrazione comunale – scrive l’assessore ai servizi sociali Massimiliano Brugni – che, di concerto con l’Ambito Territoriale Sociale XXII, sta mettendo in atto una serie di importanti progetti volti ad arginare il problema del disagio giovanile. Disagio aggravatosi durante la pandemia. I ragazzi rappresentano il futuro della comunità ed è nostro dovere supportare soprattutto coloro che manifestano maggiori difficoltà di tipo psicologico o sociale”.
I destinatari diretti del progetto sono bambini e ragazzi dai 10 ai 13 anni che manifestano evidenti segni di disagio. Disagio che la pandemia e l’abuso dell’utilizzo delle tecnologie digitali hanno acuito. Al contempo, destinatari indiretti saranno anche i compagni dei relativi gruppi classe.
Saranno realizzati:
percorsi di sostegno psicologico a favore di minori e delle loro famiglie, in situazioni di maggiore difficoltà psicologiche e relazionali legate al percorso evolutivo.
Laboratori di cittadinanza attiva in orario scolastico nelle classi selezionate, per rafforzare l’integrazione, promuovere stili di vita solidali e sostenibili e una cultura di accoglienza di ogni diversità.
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