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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Restituire il decoro alla città rivierasca; questo è l’obiettivo del circolo Legambiente che torna sul problema dei writers che imbrattano le diverse strutture pubbliche e private della città. “Oramai non esiste più un angolo, un muro, uno spazio della nostra città che non sia da ripulire. – denunciano – Questo fenomeno che inizialmente si concentrava solo al centro della città, ora ha raggiunto anche le zone periferiche”.

 

INDIVIDUARE GLI IMBRATTATORI – Ad essere incriminati sono gli imbrattatori che, distinguendosi dagli autori di graffiti di valenza artistica, con tags e più vari segni “deturpano e offendono i monumenti, a volte offendendo anche la pubblica decenza”. L’auspicio di Legambiente sta nell’intensificare i controlli congiunti tra Comune, Forze dell’Ordine e singoli cittadini, considerando che i writers sorpresi a imbrattare rischiano una multa salata, oltre a provvedere al risarcimento del danno prodotto.

 RIPULIRE LA CITTA’ – “Il comune deve avviare, da subito, un piano serio di pulizia e protezione delle facciate degli stabili di sua proprietà e degli immobili privati“, invita il circolo rivierasco. Del resto l’amministrazione aveva affidato alla Multiservizi la ripulitura dei beni pubblici, che doveva concludersi a Pasqua 2012, “ma ci risulta – continuano – che nessun muro e monumento sia stato mai ripulito”.