La riforma dell’assistenza agli anziani non autosufficienti, espressamente prevista dal Pnrr, dovrebbe vedere la luce entro marzo 2024. Ma le persone non autosufficienti e i loro familiari non possono più attendere. A lanciare l’appello è il Forum Nazionale Terzo Settore, che ha riunito la propria consulta Welfare con all’ordine del giorno la discussione sulla riforma.
I tempi fissati per la legge Delega e i decreti attuativi, sostiene il Forum, risultano incompatibili con l’ormai non più derogabile necessità di disporre di una riforma organica in tema di non autosufficienza.
Anche con la revisione dei Lea (*) e l’emanazione dei Leps (**), e soprattutto infrastrutturando il territorio con il pieno ed attivo coinvolgimento del Terzo Settore.
“Vogliamo lanciare un segnale forte – spiega Roberto Speziale, coordinatore della consulta Welfare del Forum Terzo Settore. – E’ necessario che sia emanata al più presto una legge che riformi in modo organico il tema della non autosufficienza. E che garantisca ai cittadini non autosufficienti il godimento di prestazioni, servizi e interventi che assicurino una qualità della vita ottimale. Anche in età avanzata. Unitamente ad adeguati supporti ai loro familiari. In questo contesto, il Forum rivendica il suo ruolo di rappresentanza delle tante organizzazioni di Terzo settore impegnate su questo tema e delle istanze delle persone non autosufficienti e delle loro famiglie. Per questa ragione siamo disponibili a trovare una mediazione fra le diverse posizioni in campo”.
Fra le ragioni per cui è necessario che la riforma vada in porto, secondo il Forum, c’è la necessità di coordinare i diversi interventi di sostegno.
È il caso del bando pubblicato dal Ministero del Lavoro per favorire le attività di inclusione sociale di determinate categorie di soggetti fragili e vulnerabili. Bando che prevede risorse anche sul tema della non autosufficienza.
Tuttavia, evidenzia il Forum del Terzo Settore, la riforma sulla non autosufficienza è ancora in stallo.
Dunque c’è il concreto rischio che le linee di intervento del bando non siano allineate con quelle che saranno definite dalla riforma. Riforma che dovrebbe prevedere nuovi strumenti e risorse. Prevenendo processi di istituzionalizzazione e promuovendo percorsi di autonomia accompagnati da servizi integrati di assistenza domiciliare.
(*) LEA: Livelli Essenziali di Assistenza sanitaria.
(**) LEPS: Livelli essenziali delle prestazioni sociali.
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