La Regione Marche ha emanato un bando per le politiche giovanili. Un bando che mette a disposizione 685 mila euro a favore di progetti “di giovani per i giovani”.
L’acronimo è Conc.Im.O: Concerto (preparo, predispongo organizzo), Imprendo (intraprendo un’opera) e Ottengo (raggiungo, conquisto, realizzo).
Regione Marche, il bando Conc.Im.O
Le risorse disponibili serviranno a finanziare progetti che avranno un costo complessivo ammesso a finanziamento compreso tra 25.000 e 50.000 euro. I destinatari dell’intervento dovranno essere esclusivamente giovani nella fascia di età compresa fra i 14 e i 35 anni. Naturalmente dovranno essere residenti o dimoranti nella regione.
Ogni progetto, quindi, dovrà quantificare i destinatari finali precisando anche in che maniera verranno coinvolti.
Il bando vuole sostenere iniziative destinate a sviluppare nei più giovani la vocazione d’impresa, anche nell’ambito della promozione culturale e della valorizzazione del territorio.
Nonché iniziative di innovazione sociale finalizzate a prevenire e contrastare il disagio giovanile e il rischio di esclusione sociale. O a promuovere il benessere multidimensionale dei giovani, in modo particolare quello degli adolescenti.
La proposta progettuale dovrà partire da un partenariato composto da almeno 3 soggetti. Soggetti individuati tra associazioni giovanili o di promozione sociale, organizzazioni di volontariato o non lucrative di utilità sociale. Compreso il soggetto capofila.
Il partenariato deve obbligatoriamente comprendere almeno un’associazione giovanile iscritta nell’elenco regionale, a pena di esclusione.
La durata massima dei progetti dovrà essere di 12 mesi dall’avvio degli stessi.
La domanda di finanziamento della proposta progettuale, redatta sulla modulistica predisposta, dovrà essere inviata entro il 1° aprile 2022 solo ed esclusivamente per via telematica.
L’assessore della Regione Marche Giorgia Latini
“L’Amministrazione regionale – spiega l’assessore regionale Giorgia Latini – vuole riconoscere ai giovani un ruolo da protagonisti nella costruzione e nell’evoluzione del sistema socio-culturale.
L’obiettivo del bando è far sì che i giovani si sentano parte attiva di un movimento e di uno sviluppo educativo e formativo. E che si impegnino concretamente in un vero e proprio servizio di giovani per i giovani.
L’idea è veicolare progetti e azioni che stimolino i giovani a intraprendere iniziative in prima persona. Iniziative rivolte ai loro coetanei. Questro per far sì che possano sperimentare la possibilità di convivere e condividere un percorso per raggiungere un risultato. Sentendosi responsabili e non meri fruitori o spettatori passivi della realtà”.
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