I Dirigenti medici degli Ospedali Riuniti di Ancona sono sul piede di guerra per i contratti integrativi aziendali di medici, dirigenti amministrativi e tecnici. Contratti integrativi per il cui rinnovo la Direzione non ha ancora avviato il confronto. Nonostante le reiterate richieste.
Pubblichiamo integralmente la nota diffusa dall’Intersindacale regionale delle sigle dei Dirigenti medici: Fp Cgil, Cisl Medici, Fpl Uil, Fassid, Fesmed, Anpo, Fvm e Cimo.
Ancona: dirigenti medici di Ospedali Riuniti versus vertici aziendali
“La Direzione degli Ospedali Riuniti di Ancona, in perdurante violazione delle norme previste dai contratti nazionali di lavoro, sta di fatto rifiutando di stipulare i contratti integrativi aziendali. Sia dei medici che dei dirigenti amministrativi e tecnici.
E’ da più di un anno che le Organizzazioni sindacali della dirigenza medica e amministrativa chiedono di avviare un confronto per la stipula dei rispettivi accordi decentrati.
E hanno anche fornito alla direzione aziendale le tracce di contratto: ma le risposte sono state sempre elusive e, di fatto, negative.
Tale atteggiamento dilatorio è tanto più grave se si pensa che altre Aziende del Servizio sanitario regionale hanno già provveduto alla stipula degli accordi. E se si tiene in considerazione l’enorme lavoro che in questi mesi di pandemia è stato affidato ai Professionisti degli Ospedali Riuniti.
Non è accettabile la scusa per cui sarebbe necessaria l’assunzione di un altro dirigente amministrativo per adempiere a questa e ad altre incombenze che riguardano la gestione del personale.
Si ricorda, infatti, che nell’estate del 2020, in piena pandemia, la Direzione aziendale ha adottato una cervellotica riorganizzazione del settore amministrativo. In base ad essa laddove c’era una struttura complessa per gli acquisti ne sono state create due. La medesima cosa è avvenuta per il settore degli affari generali e legali.
Recentemente, poi, è stato assunto anche un altro dirigente, che si deve esclusivamente dedicare alle relazioni con il pubblico.
Le OO.SS. della Dirigenza non tollereranno più risposte interlocutorie e richieste di dilazione degli obblighi propri dell’Azienda Torrette.
Richieste di dilazione basate sull’appello alla responsabilità che evidentemente vale solamente in un senso.
Diffidano la Direzione degli Ospedali Riuniti a procrastinare ancora i propri obblighi, utilizzando al meglio le risorse umane già disponibili. E si riservano tutte le azioni ritenute necessarie per tutelare i propri diritti”.
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