Green pass: molti paesi, dato l’evolvere positivo della situazione pandemica, stanno allentando le restrizioni collegate al Covid-19.
In Europa e in tutto il mondo, infatti, la curva dei contagi sta scendendo. Fatto che fa presagire, a diversi governi, un possibile ritorno verso la normalità. Seppur cauto e graduale.
Green pass: la svolta di Israele
Riguardo l’allentamento delle misure, stupisce la decisione di Israele, primo Stato a introdurre restrizioni e a dare il via a una serrata campagna vaccinale sin dall’inizio dell’emergenza. Come riportato da Adnkronos, dal 17 febbraio in Israele non si dovrà più mostrare il green pass per entrare in luoghi pubblici.
L’azione dell’inghilterra
Nel Regno Unito già da circa un mese si è deciso di puntare verso il ritorno alla normalità. Abolite infatti mascherine, lavoro agile e green pass già da metà gennaio.
La normalizzazione della Spagna
Anche la Spagna ha eliminato gran parte delle limitazioni, facendo decadere la mascherina all’aperto e riaprendo i locali notturni senza vincoli orari e senza obbligo di pass vaccinale all’ingresso. Queste restrizioni sono state eliminate anche alle Canarie, dove il green pass non è più obbligatorio per l’accesso ai locali.
L’allentamento della Svizzera
Anche la Svizzera impone la revoca di quasi tutte le misure collegate al Covid dal 17 febbraio. Le mascherine andranno indossate solo in ospedale e sui mezzi pubblici. Non necessarie per accedere a bar, palestre, musei, negozi e qualsiasi altro luogo al chiuso. Rimane in vigore l’isolamento di 5 giorni per coloro che risultano positivi al virus.
L’abolizione delle restrizioni in Olanda
L’Olanda, come titola Europa Today, abolisce il green pass. Lo stato, infatti, dal 25 febbraio rinuncerà alla maggioranza delle restrizioni. Non decadranno l’obbligo di mascherina su aerei e mezzi pubblici e chi vorrà partecipare ad eventi al chiuso con oltre 500 persone dovrà eseguire un tampone. Come in Svizzera, la mascherina nei luoghi al chiuso non sarà più necessaria.
Scandinavia e ritorno alla normalità
Tutta la Scandinavia sta allentando la presa. La Danimarca ha già detto addio a mascherine e lockdown e, data l’alta percentuale di vaccinati, il governo ha deciso di annullare tutte le restrizioni dal 1 febbraio. Mascherine e certificati compresi. Anche Svezia e Norvegia hanno rimosso praticamente tutti i divieti, mentre la Finlandia lo farà gradualmente nel corso del mese.
La Francia verso la revoca del green pass
Il Tempo informa che la Francia si dichiara pronta alla revoca del green pass in primavera, tra la fine di marzo e l’inizio di aprile. Dal 28 febbraio intanto i vaccinati non dovranno più indossare la mascherina nei luoghi chiusi, fatta eccezione per i mezzi pubblici.
E in Italia?
In Italia, invece, dal 15 febbraio è in vigore l’obbligo vaccinale per gli ultracinquantenni e continua ad esserci l’obbligo di certificato verde rafforzato per alcune categorie di lavoratori – ad esempio per il comparto scolastico, sanitario e per le forze dell’ordine – e per accedere a molti luoghi di aggregazione.
Il 16 febbraio la Camera ha posto la fiducia sulla proroga dello stato d’emergenza fino al 31 marzo. Finora, l’unico allentamento è stata l’eliminazione della mascherina all’aperto.
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