Il 29 dicembre 2021 il premier Mario Draghi e i segretari di CGIL, CISL e UIL hanno sottoscritto il “Protocollo per la partecipazione e il confronto nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e del Piano Nazionale per gli investimenti complementari”. E’ un protocollo che definisce le modalità del confronto tra enti locali e parti sociali sulla progettualità del PNRR. E sugli investimenti ad esso collegati.
Il testo del protocollo è consultabile o scaricabile qui Protocollo del 29 dicembre 2021 – PNRR .
La UIL Pensionati di Ascoli Piceno sollecita gli Enti locali, quali stazioni appaltanti, ad avviare i pescritti confronti con le parti sociali sul PNRR. Sia sulle progettualità sia sugli investimenti.
Riportiamo la nota diffusa dalla UIL Pensionati.
PNRR: la nota della UIL Pensionati
“Come UILP riteniamo importante il confronto sul futuro degli investimenti destinati alle nostre comunità con particolare riferimento alla missione 6 ovvero sulle ricadute sul sistema socio-sanitario.
Ricordiamo che le 6 missioni del PNRR tracciano un progetto di medio lungo termine che abbraccia aspetti importanti per il territorio che corre verso il 2026.
Il coinvolgimento del sindacato confederale è previsto dalla normativa ma è ancora più importante per la profonda conoscenza e la rappresentanza che abbiamo nel territorio. È pertanto rilevante la nostra partecipazione.
Aprire un confronto sugli aspetti del PNRR e sui progetti vuol dire parlare di lavoro e della sua qualità, di infrastrutture (vitali per il nostro territorio). Ma anche degli interventi sul sisma, di inclusione lavorativa di donne, giovani e disabili.
Vuol dire confrontarsi sul futuro del nostro territorio, vuol dire verificare dove saranno allocati agli investimenti.
Sollecitiamo quindi gli Enti Locali, anche in qualità di stazioni appaltanti, ad un confronto con le organizzazioni sindacali, presso le Amministrazioni e nei Distretti.
Rammentiamo che questi ultimi sono il luogo deputato per l’utilizzo nei territori dei fondi acquisiti a fronte dei bandi per le missioni 6 e 5.
È noto che i tempi delle procedure sono ridotti, ma ciò non può evitare il confronto previsto dal citato dal Protocollo. Protocollo che poi si richiama al DM n.77/2021, trasformato in Legge n. 108/2021, che stabilisce che “la modalità di confronto dovrà essere volta a far sì che le amministrazioni titolari degli interventi riferiscano con regolarità sulla attuazione degli stessi” su tutto ciò che ha una ricaduta diretta o indiretta sulle condizioni di lavoro e sull’occupazione”.
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