La Giunta regionale ha approvato il progetto “ Marche in Movimento con lo Sport di Classe”, dotazione complessiva di 1 milione e 450mila euro per l’anno scolastico in corso e il successivo. L’iniziativa riguarderà 1.892 classi delle scuole primarie marchigiane.
Marche in Movimento con lo Sport di Classe
Il progetto è impostato su una metodologia didattica innovativa che mira a promuovere il movimento per i bambini in tutto l’arco della giornata. Introducendo in generale più movimento nella cultura di insegnamento e di apprendimento nella scuola.
Il progetto, che interesserà 1.892 classi delle scuole primarie marchigiane, prevede, infatti, l’introduzione del “tutor sportivo scolastico” nelle classi prima-seconda-terza della scuola primaria. E l’introduzione del progetto “Marche in Movimento” anche nelle classi prima-seconda.
La figura del “Tutor sportivo scolastico”, laureato in Scienze Motorie o diplomato ISEF, opportunamente formato dai docenti delle Scuole Regionali dello Sport del CONI, collabora alla programmazione e alla realizzazione dell’attività motoria. E affianca gli insegnanti titolari della classe per un’ora alla settimana di educazione fisica, facendo sperimentare a tutti i bambini una attività motoria “di qualità”, che promuova il piacere del movimento e l’inclusione di tutti gli alunni. .
Il metodo “Scuola in Movimento” può essere realizzato anche direttamente in classe, nel normale orario curriculare, proponendo 20/30 minuti di movimento ogni giorno. Oppure all’aperto, o in palestra. Ma sempre in collegamento con l’insegnamento delle materie curriculari.
I commenti
“Vogliamo riprendere questa attività – spiega l’assessore Giorgia Latini – per l’anno scolastico in corso 2021-2022. Programmando sin d’ora la sua continuità per l’anno scolastico 2022-2023, perché siamo convinti che l’attività fisica nella scuola sia elemento fondamentale dell’azione educativa e culturale. In occasione, infatti, della prima Conferenza regionale dello Sport è emersa la volontà di riattivare il progetto non appena l’emergenza pandemica lo avesse consentito. E così gli uffici regionali e il CONI hanno provveduto alla sua stesura. La dotazione finanziaria che abbiamo previsto, oltre 1 milione e 450 mila euro nei due anni testimonia la volontà di promuovere fattivamente la pratica sportiva a scuola”.
“Non lo scopriamo certo con questo progetto che l’attività sportiva è propedeutica all’equilibrio psicofisico – evidenzia l’assessore Filippo Saltamartini. – Ma sappiamo quanto ce ne sia bisogno in questo periodo. Soprattutto pensando ai giovanissimi, che hanno subìto i danni psicologici di questa pandemia e siamo sicuri che questo progetto possa contribuire concretamente alla diminuzione del fattore di rischio della sedentarietà. Con tutto ciò che comporta nel prosieguo della crescita in termini di corretti stili di vita e quindi di una salute intesa in senso globale. Questo intervento costituisce quindi un’azione di prevenzione primaria, offrendo occasioni di movimento quotidiano agli alunni e sviluppando l’abitudine al movimento con un’educazione fisica di qualità realizzata dal tutor”.
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